La Sarnese continua a soffrire di mal di trasferta

TORRE DEL GRECO. La Sarnese non guarisce dal mal di trasferta e torna a casa con un’altra pesante sconfitta. Quella della Turris è una passeggiata agevole, a tratti solitaria, che sembra non coinvolgere la squadra di Esposito, apparsa sveglia ed attiva solo in un avvio di match durante il quale si gioca le sue carte ma poi resta ferma lì, a quei primi dieci minuti intensi, ammirevoli ma non sufficienti per frenare i più quotati padroni di casa. Turris 3, Sarnese 0, e poteva andare peggio, perché dopo il cross insidioso di Elefante (3’) e la conclusione dalla distanza di Iommazzo (8’) la Sarnese sparisce dal campo e lascia praterie ad una Turris più convinta, certamente meglio organizzata e bravissima a sfruttare le fasce con gli esterni del 3-5-2 che mettono in costante apprensione la difesa ospite.

Il primo campanello d’allarme suona al quarto d’ora: De Rosa scalda i guanti a Sorrentino che poi, alla mezz’ora, si supera sul colpo di testa di Picci. Il gol però e nell’aria ed Evacuo capisce il momento, anticipa proprio Sorrentino e con un’incornata precisa fa 1-0 (34’). È una doccia fredda, che diventa gelida poco dopo l’avvio della ripresa perché Iommazzo, già ammonito, si fa sventolare in faccia un altro giallo e va in anticipo negli spogliatoi costringendo Esposito a ridisegnare la Sarnese con un 4-3-2 che non produce buoni effetti.

L’uomo in meno scoraggia gli ospiti che ci provano con l’arma del contropiede: gli unici pensieri alla retroguardia della Turris nascono da ripartenze che “rischiano” di portare a qualcosa di buono. Serve però una disattenzione di Abagnale per andare vicino al gol che Elefante sfiora al 24’. La Turris allora si riordina, ritrova le certezze che le aveva regalato il primo tempo e colpisce una Sarnese che subisce ancora con un colpo di testa. È Picci a siglare il 2- proprio dopo l’occasione ospite. È l’episodio che manda in anticipo i titoli di coda perché i cambi di Esposito (Vacca e Di Palma per Sannia ed Elefante) regalano energie fresche ma poche idee ad una Sarnese rassegnata e tramortita dall'improvviso raddoppio.

E la Turris, brava a capire il momento e decisa a chiudere definitivamente i conti, lo fa con uno straripante Evacuo che si porta dietro la difesa della Sarnese e buca per la seconda volta Sorrentino con una conclusione potente dal cuore dell’area di rigore (34’). Il resto del match è accademia Turris: il 3-0, la superiorità numerica ed una Sarnese troppo demoralizzata per provare a rimettere tutto in discussione mettono la squadra di Esposito alle corde. È Figliolia però a sfiorare il gol in pieno recupero ma Abagnale gli nega la gioia personale.

Marco Abbagnale

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