Serie B

La Salernitana si fa in tre per il tour de force

L'allenatore Sannino studia il turnover, ma contro l'Entella rischia di uscire solo Zito

SALERNO. Stanno per arrivare le curve a gomito: dopo la sfida all’Entella, la serie B accelererà all’improvviso e la Salernitana dovrà affrontare col serbatoio pieno le prossime tre partite in sette giorni. Ieri, come in ogni martedì della settimana-tipo, il tecnico Sannino ha torchiato la Salernitana al risveglio e poi l’ha rimandata in campo per le spiegazioni tattiche, nella seconda seduta giornaliera. Non accadrà più, almeno fino agli sgoccioli di ottobre: la “doppia” lascerà il posto alla partita, perché martedì 25 ci sarà la trasferta di Ascoli. Sabato 29, di nuovo all’Arechi con il Pisa. Il tour de force è vicino ma non ancora sull’uscio, Salernitana-Entella sarà sufficientemente distante dalla partita di Brescia e quindi Sannino non medita stravolgimenti in occasione della gara che inaugurerà il trittico di fuoco.

Il turnover a centrocampo ci sarà ma è appena accennato, conseguenza di una selezione naturale, imposta dal giudice sportivo: Massimiliano Busellato è stato ammonito al Rigamonti, era diffidato, è stato squalificato e al suo posto rientrerà Moses Odjer. Ieri nelle prove, non a caso, c’era Odjer nel centrocampo a 5 con Della Rocca regista, Zito interno sinistro, Improta e Vitale sulle fasce. Zito ala sinistra, Vitale e Perico terzini quando il modulo 5-3-2 si trasforma in 4-4-2, però Sannino sta ponderando rischi e vantaggi della terza partita consecutiva di Zito. In campionato, l’ex Avellino ha giocato fin qui 265’: da Cesena alla partita con il Trapani ha totalizzato 17’, ha fatto panchina con la Spal e poi all’improvviso è sbocciato, giocando 75’ con il Benevento e 69’ con il Brescia. Sannino si è consultato con il preparatore atletico, ha studiato i grafici di rendimento. L’orientamento è utilizzare ancora Zito con l’Entella, a patto che il calciatore dia ampie garanzie in settimana. Ad Ascoli, invece, potrebbero esserci novità. Nella partita che segnerà il giro di boa del tour de force, potrebbe toccare a Ronaldo – ultima da titolare un mese fa a Cesena – con Zito in panca. Della Rocca (482’ giocati, gli ultimi 270' consecutivi) potrebbe rifiatare a beneficio di Busellato in coppia con Odjer. Sannino ci penserà da sabato sera. Nel frattempo prende il bilancino e centellina le energie dei granata facendo attenzione agli equilibri sottili. Non solo a quelli di campo, dettati dalla tattica e dalle caratteristiche avversarie, ma pure di spogliatoio.

«Mi metto nei panni di Donnaruma – ha detto ieri a Lira Tv Gabriele Perico – è brutto star fuori all’improvviso con il Benevento e poi per un’altra partita , dopo aver fatto gol con la Spal, ma Sannino fa le sue scelte e bisogna accettarle». Donnarumma scalpita e potrebbe tornare in ballo ad Ascoli: prove generali ieri nel secondo spezzone di partitella, quando è stato schierato insieme a Rosina. In avvio, però, il capitano ha fatto coppia fissa con Coda.

Smania anche Tuia ma adesso Sannino punta sulla linea a tre con Luiz Felipe. Ieri il brasiliano, in via sperimentale, era il riferimento a destra di Bernardini (rientrato nei ranghi) della difesa a tre, con Franco a sinistra. Perico era dall’altra parte con Schiavi al centro e Tuia a sinistra. Equilibri sottili, zoccolo duro da preservare. Molto presto, però, il tour de force potrebbe allearsi con i musi lunghi.

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