L'anticipo di B

La Salernitana sbaglia, Mustacchio la punisce due volte

All'Arechi i granata s'arrendono alla Pro Vercelli. Non basta il quinto gol di fila di Donnarumma per evitare il nuovo ko casalingo. Fischi dai diecimila sugli spalti

SALERNO. Salernitana-Pro Vercelli di stasera (ore 21.00) è uno scontro diretto: balla un punto di differenza a favore dei piemontesi. Per superare la loro difesa di ferro - l’aveva pure il Novara, poi castigata all’Arechi - e operare il sorpasso, non servirà solo il bomber ritrovato, Donnarumma, atteso dai tifosi granata (2mila biglietti staccati in prevendita, 5 ospiti), dal suo mister ma pure da Foscarini che lo conosce perché l’ha allenato ai tempi del Cittadella.

«Serviranno pure una gara di sacrificio e tanta pazienza», conferma Torrente nel dettato al sito ufficiale. La Pro Vercelli è abituata ad arroccarsi. È una scelta, la strategia: consegna volontariamente il pallino del gioco tra i piedi degli avversari, rintuzza disponendosi in massa dietro la linea del pallone «e si butta avanti con le ripartenze fulminee. Noi dobbiamo impedirglielo».

La Salernitana negli ultimi 90’ casalinghi non ha subito gol (la prima volta in assoluto) e la Pro Vercelli, che in casa ha fatto vittime illustri, ha il difetto dei gol in trasferta: in 6 gare appena 2 ma sono valsi 4 punti. L’obiettivo dei granata è arginarne il gioco veloce di Mustacchio e Di Roberto e poi provare a giocare d’anticipo sul centravanti Marchi, magari impallandolo con Empereur e Pestrin. Per sfruttare Donnarumma, «che in passato ha giocato esterno ma sa giocare in tanti altri modi», Torrente proverà ad accentrarlo affidandogli compiti di stoccatore e cecchino ma chiederà anche a Gabionetta una partita di qualità e di intelligenza tattica, di galleggiamento tra le linee. Il vantaggio sarà tenere Donnarumma nell’area di rigore, stretto a Coda che dovrà aprire varchi e sarà agevolato sul terreno zuppo di pioggia.

Il rischio da scongiurare, però, è l’imbottigliamento, se la Salernitana s’intestardirà a buttarsi nel cuneo della “Pro”. Perciò sarà importante pure il lavoro dei terzini con i cross e quello delle mezz’ali per l’inserimento, in particolare di Sciaudone. Poi serviranno il dinamismo di Odjer e lo schermo davanti la difesa di Pestrin, tirato fuori dalla naftalina a causa dalle non perfette condizioni fisiche di Moro che sta soffrendo di lombalgia. Torrente è riuscito a recuperare in extremis l’ex Empoli ma mette le mani avanti, lascia intuire: «Ha lavorato ma ha recuperato ed è tra i convocati».

Le formazioni ufficiali.

SALERNITANA (4-3-1-2): Strakosha; Colombo, Franco, Empereur, Rossi; Sciaudone, Pestrin, Odjer; Gabionetta; Coda, Donnarumma. A disposizione: Terracciano, Pollace, Moro, Perrulli, Troianiello, Bovo, Ronchi, Trozzo, Milinkovic. Allenatore: Torrente.

PRO VERCELLI (4-3-3): Pigliacelli; Bani, Legati, Coly, Scaglia; Germano, Matutè, Scavone; Mustacchio, Marchi, Di Roberto. A disposziione: Melgrati, Berra, Rossi, Redolfi, Gatto, Beltrame, Filippini, Ardizzone, Beretta. Alenatore: Foscarini

Arbitro: Martinelli di Roma 2