Serie B

La Salernitana prova a sfatare il tabù trasferta

Granata di scena sul campo della Ternana. La carica di Menichini: «Dobbiamo invertire la tendenza negativa». Diretta twitter dal "Liberati" con l'hastag #TernanaSalernitana

SALERNO. Comincia un’altra finale e stavolta in trasferta la Salernitana non può steccare. Anzi, i granata al “Liberati” devono vincere perché la Ternana - che pure in casa è in serie utile da cinque giornate, ha fatto il pieno di punti in 4 circostanze e non affonda da novembre per mano dell’Entella – sta vivendo un periodo particolare di rimpasto dirigenziale ed è in difficoltà. Se oggi la Salernitana fa il blitz, rischia seriamente di tirare gli umbri nelle sabbie mobili della classifica.

Menichini vuole sbancare ma ha preparato una partita giudiziosa perché la priorità è assestarsi in difesa, «così se non prendiamo gol, uno agli altri prima o poi lo facciamo». Il tecnico toscano, cui è legata l’ultima vittoria della Salernitana in trasferta ormai vecchia quasi di un anno, ha gli uomini contati per l’assalto alla Ternana (con il club rossoverde c’era stato un abboccamento, prima del blitz di Lotito).

Al di là di Tounkara che comunque non è pronto e sarebbe stato convocato per fare numero, l’allenatore ha perso Odjer, il centrocampista più fresco e dinamico della rosa. Senza il ghanese che ieri ha corso in modo blando e non ha potuto dare disponibilità neppure per la panchina, privo di Ronaldo che si è operato a Roma, orfano di Zito che è squalificato, Menichini ha optato per il modulo 3-5-2 che è quasi soluzione obbligata. Pestrin farà lo stopper aggiunto, “alla De Rossi”: nonostante abbia i mediani contati, ha preferito risparmiare il giovane Bagadur e chiedere il sacrificio al capitano, perché cominci a lavorare più palloni dal basso e perché a Pescara in questo ruolo, all’alba del campionato, s’era già destreggiato bene.

Oikonomidis dovrà assicurare passo e duttilità, come Bovo. Se non lo faranno, gli avversari Coppola e Busellato prenderanno il sopravvento. Colombo e Franco saranno i terzini e crossatori. Dai loro traversoni e da qualche pallone in profondità, dipenderà anche la qualità della partita che potrà disputare Coda, di nuovo in coppia con Donnarumma.