La Salernitana non gira Addio all’imbattibilità

CAMPOBASSO. Fine della corsa. La capolista si ferma dopo una striscia positiva di ben 23 risultati utili consecutivi. Ci ha pensato Minadeo, nei minuti finali della sfida di Campobasso, a fermare la formazione di Perrone. Per l’allenatore granata si tratta della prima amarezza della stagione: prima della rete di Minadeo, il tecnico non aveva ancora conosciuto sconfitte in questo campionato. Ne ha approfittato il Pontedera, che si è avvicinato in classifica ed è adesso a soli 3 punti di distacco, in vista del big match in programma all’Arechi. Al Nuovo Romagnoli, la compagine campana ha palesato quei problemi già intravisti nelle ultime uscite. Il gioco latita da un po’ di tempo, stavolta non è arrivata la giocata del singolo a risolvere la pratica. Poi, nei minuti finali, la capolista è stata anche costretta in inferiorità numerica, per l’espulsione rimediata da Montervino. Una sconfitta che si poteva mettere tranquillamente in preventivo, dopo una serie di risultati utili così importante, ora la compagine granata deve ritrovare al più presto il vecchio smalto e il ruolino di marcia intrapreso con il cambio in panchina. Il tecnico ha schierato la formazione tenendo conto delle assenze e delle diffide. Perrone ha optato per il 3-5-2. Al 1’, la Salernitana ha avuto la prima e anche unica vera occasione da rete, con Gustavo che serve Ginestra all’interno dell’area piccola, con l’attaccante che però calcia forte e centrale, trovando l’opposizione del portiere Cattenari, ben piazzato. La risposta del Campobasso al 13’, con Esposito che costringe Dazzi alla deviazione in angolo. Dal susseguente corner, la capolista ha mostrato le sbavature dell’ultimo periodo: il pallone calciato dalla bandierina rimbalza pericolosamente più volte in area, con Giubilato bravo ad anticipare Majella, pronto a calciare a rete. Il gioco latita e a parte qualche tentativo dalla distanza, la Salernitana non riesce a creare vere occasioni da rete. Al 35’, Montervino riesce a guadagnare il fondo, buono anche il cross per la testa di Gustavo che, quasi senza volere, trova Ginestra, che di spalla per poco non fa centro. Il primo tempo termina 0-0.

Perrone, poco soddisfatto, prova a mischiare un po’ le carte ad inizio ripresa ma la musica non cambia. Al 20’, ben servito da Montervino, Ginestra ha una buona opportunità dal limite dell’area ma anticipa troppo la conclusione e il suo tentativo non crea pericoli. Poi sale in cattedra Di Vicino. Al 23’ ci prova direttamente su calcio di punizione, con Dazzi bravo a deviare in angolo. Poi causa l’espulsione di Montervino, che al 33’ rimedia il secondo cartellino giallo e lascia la Salernitana in inferiorità numerica. Proprio da un suggerimento di Di Vicino, Minadeo al 37’ anticipa Luciani e batte l’incolpevole Dazzi. Il colpo è di quelli decisivi. La formazione granata non ha la forza per reagire e perde dopo la lunga serie di risultati utili, proprio alla vigilia del match con il Pontedera.

Danilo Manocchio

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