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La Salernitana dice addio a Zito

Trattativa lampo, un blitz del Foggia strappa il sì al granata

SALERNO. Antonio Zito saluta la Salernitana. Trattativa lampo, un blitz del Foggia e l’ok del calciatore: Zito si trasferisce in Puglia, è durata solo otto mesi la storia tra il cavallone granata e la maglia del cavalluccio. Ieri mattina l’ala mancina ha comunicato ai suoi compagni di squadra che la Salernitana ha deciso di non puntare più su di lui. Il direttore sportivo del Foggia, Giuseppe Di Bari, ha parlato a lungo con il suo collega granata, Angelo Fabiani. Dopo diverse settimane, finalmente l’offerta decisiva. Subito accettata. Zito va al Foggia con la formula del prestito oneroso, con obbligo di riscatto in caso di promozione in B dei satanelli. A Zito verrà fatto firmare un contratto da 220mila euro l’anno, fino al 2018. E all’improvviso, la Salernitana perde una pedina fondamentale. Su Zito c’erano perplessità legate solo al disegno tattico del tecnico Giuseppe Sannino: con l’arrivo di Alessandro Rosina, infatti, si passerà al centrocampo a rombo. Un ruolo non adatto alle caratteristiche dell’ex Avellino, ma che Zito avrebbe comunque potuto ricoprire senza difficoltà.

Ora, in rosa, restano solamente tre centrocampisti: Massimiliano Busellato, Davide Moro e Moses Odjer. Troppo pochi. Fabiani ha subito avviato i contatti per portare in granata Ruben Olivera (’83). Il centrocampista uruguaiano, con un passato alla Juventus, è svincolato dopo aver terminato la sua esperienza al Latina. El Pollo, come viene simpaticamente soprannominato, non convince del tutto Sannino, che per la sua mediana preferirebbe calciatori dinamici e più abili nella doppia fase. Su Olivera c’è anche la Ternana. Sempre più vicino, invece, Alessandro Rosina. Il fantasista di Belvedere Marittimo rescinderà il suo contratto con il Catania e proverà a raggiungere il gruppo già domenica a Gubbio. Altrimenti, appuntamento a Salerno dopo Ferragosto. Fondamentale l’intervento della Salernitana per risolvere la querelle Rosina-Catania. La tanto sofferta buonuscita, cifra leggermente inferiore ai 250mila euro inizialmente richiesti dall’entourage di Rosinaldo guidato dal fratello Fabrizio, verrà infatti pagata dal club granata: soldi che però verranno detratti dal riscatto obbligatorio che la Salernitana dovrà pagare a luglio per Pietro Terracciano. Continuano i contatti con l’agente Augusto Carpeggiani, che dopo aver portato a Salerno il portiere Michalis Iliadis sta cercando di far vestire di granata anche Pasquale Schiattarella (’87). Il Latina, però, ha deciso di puntare sul centrocampista ex Livorno e non lo libererà. A meno di clamorose offerte. L’obiettivo numero uno, a centrocampo, resta Davide Giorico. Fitti contatti tra Fabiani e il diesse dei canarini Gigi Pavarese. Giorico vuole il granata, ma il Modena vuole monetizzare. Proposto Andrea Rossi, che però interessa alla Spal. Il terzino di proprietà del Pescara, però, non vuole andare via. Durante la trattativa Zito, il Foggia ha tentato un nuovo assalto per Alfredo Donnarumma. Triennale a cifre elevatissime, ma c’è il no del giocatore. L’attaccate oplontino non vuole scendere di categoria, resterà alla Salernitana.

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