IL CASO SANDRI

La Salernitana condanna i violentiIl patron Lombardi: «Servono pene certe»

Il club granata dovrà ingaggiare nuovi steward per ottemperare alle norme del governo. Il presidente: "Siamo pronto a formarli"

I dirigenti dell’Uffici comunali Lavori Pubblici e Servizi, Appalti, Contratti Assicurazione verificano da ieri mattina la documentazione le e auto dichiarazioni prodotte dalle aziende interessate a completare la doppia recinzione ed i tornelli nel settore distinti dello stadio Arechi. L’importo dell’appalto è di 449.446,68 euro per nove tornelli a ingresso doppio con doppia recinzione (le barriere verdi ed i cancelli gialli che gli spettatori incontrano prima di arrivare al tornello). Per il precedente adeguamento (curva Sud, tribuna, parte della curva Nord e settore ospiti) il Comune ha speso 1.200.000 euro, perché la Salernitana potesse fruire di uo stadio a norma per la capienza temporanea di ventimila spettatori.
Ci vorrà ancora un po’ di tempo - stimato dal Comune in dieci, 15 giorni - per verificare a campione la regolarità delle domande inoltrare da 74 aziende che hanno risposto al bando. In seconda battuta, ci sarà l’apertura dell’offerta economica e l’assegnazione dei lavori alla ditta che ha presentato l’offerta migliore per le casse pubbliche. Sono giorni di lavoro intenso non solo per il Comune ma anche per la Salernitana sul fronte logistica e organizzazione degli ingressi allo stadio. Sul tema specifico della controlleria allo stadio, il club granata ha giá emesso un comunicato ufficiale il 10 novembre. Ed ha spiegato: «Sarà nostra cura potenziare eadeguatamente selezionare il personale da adibire al servizio».
Alla luce del nuovo bollettino firmato dall’Osservatorio sulle manifestazioni sportive, il termine del 1 marzo 2008 è vincolante per la presenza di steward, dei quali la Salernitana già è munita alla stregua di altre società professionistiche. L’Osservatorio chiede ora di insistere sugli aspetti della formazione di steward «propri, cioè della società». Lombardi, intervenuto ieri a Lira Tv nel corso della trasmissione "Salerno Parla": «Non si risolverà la questione violenza con gli steward. C’è bisogno di certezza della pena. La Salernitana si è già attivata comunque per stilare l’elenco degli steward, la settimana prossima abbiamo organizzato un convegno a Reggio Emilia: gli stadi di proprietà delle società, almeno dati in gestione. Quando riapriranno i distinti faremo in modo di invitare le scolaresche e daremo vita ad altre iniziative». Le prescrizioni dell’Osservatorio: «Al termine dell’1 marzo, tutti gli stadi oltre i 7.500 spettatori dovranno disporre di steward adeguatamente selezionati e formati, pena la richiesta ai Prefetti competenti di far disputare le gare in "assenza di spettatori"; l’incolumità pubblica dovrà prevalere in "assoluto", su tutti gli altri legittimi interessi e pertanto i Questori saranno tempestivamente sensibilizzati a disporre il non inizio/sospensione delle gare, ogni qualvolta si verifichino incidenti, anche lontano dallo stadio e sulle vie di trasporto. E’ stato deciso che, sino all’attuazione di adeguate "misure di garanzia" quale l’adozione della tessera del tifoso, in perfetta sintonia con quanto previsto dalle norme introdotte a febbraio dal Governo, le trasferte saranno consentite solo alle tifoserie pacifiche. Le restrizioni saranno fissate di volta in volta dall’Osservatorio, riguardanti sia il settore ospiti che la vendita dei tagliandi, finalizzate a "rafforzare" lo spirito della norma sempre più spesso aggirato con l’acquisto "on line" di biglietti a gruppo».
Pasquale Tallarino