La Salernitana che vorrei… le richieste di Bollini a Lotito

SALERNO - L’accordo, al momento verbale in attesa del contratto, vale per un altro anno con opzione per il secondo e ritocco automatico dell’ingaggio in caso di promozione raggiunta. Bollini ripartirà dal suo staff di fiducia, cioè l’allenatore in seconda Ferdenzi e il collaboratore tecnico Ferrante, ma ha chiesto anche un match analyst. Poi programmi. Il tecnico ha più volte insistito sul concetto di “cilindrata” del motore e di piazza che non è abituata a ristagnare né ad accontentarsi. Per disputare un campionato di buon livello, gli occorrono almeno sei-sette giocatori di categoria e li ha chiesti.

Uno di questi è Signori del Vicenza, una mezz’ala che può giocare sia a destra che a sinistra. Piacciono anche Gucher e Koné per il centrocampo. Bollini vuole trattenere alcuni giocatori che hanno rappresentato l’ossatura base della passata stagione: i punti fermi sono Gomis, a patto che il Torino lo restituisca di nuovo in prestito, Minala che deve ritornare a Salerno via Lazio, Tuia che ieri ha compiuto 27 anni, Bernardini e possibilmente Coda. La Lazio dovrebbe fornire qualche elemento ma nel frattempo Bollini, che presto sarà impegnato da commentatore agli europei under 21, continua a visionare final eight primavera.

La proprietà ha dato facoltà all’allenatore di segnalare anche qualche elemento svezzato in altri settori giovanili, ovviamente a patto che i rapporti di Lotito con la casa madre siano improntati alla cordialità. Bollini non era riuscito a seguire dal vivo Fiorentina-Atalanta, categoria Primavera, ma poi ha rimediato assistendo alla sfida tra i baby viola e la Juventus. Gli piace Castrovilli, ma su di lui c’è forte il Pescara. Gli piace Okwonkwo, la stellina del Bologna, ma occorre verificare le richieste dei felsinei. Il Genoa, al quale potrebbe essere richiesto Improta, ha il bravo Panico, un prospetto interessante impegnato con l’under 20 in Corea eliminata in semifinale.