serie b

La Salernitana cade anche in casa, fischi dell'Arechi

La Spal passa con Zigoni, rigore, e Floccari. Al 94' la rete di Coda. A inizio gara pesante striscione dei tifosi contro squadra e dirigenti, a fine partita davanti alla tribuna contestati anche Lotito, Fabiani e Bollini

SALERNITANA-SPAL 1-2

SALERNITANA (3-5-2): Gomis; Perico, Schiavi, Mantovani (32’ st Donnarumma); Bittante, Minala, Ronaldo (18’ st Sprocati), Zito, Vitale (27’ st Odjer); Rosina, Coda. A disposizione: Terracciano, Tuia, Luiz Felipe, Grillo, Improta, Joao Silva. Allenatore: Bollini.

SPAL (3-5-2): Meret; Gasparetto, Bonifazi, Giani; Ghiglione (36’ st Lazzari), Schiavon, Pontisso (24’ st Schiattarella), Mora, Del Grosso; Finotto (32’ st Floccari), Zigoni. A disposizione: Poluzzi, Silvestri, Arini, Antenucci, Vicari, Costa, Castagnetti. Allenatore: Semplici.

Arbitro: Pasqua di Tivoli
Reti: 31’ pt Zigoni su rigore; 44’ st Floccari; 49’ st Coda
Note: Leggera pioggia, campo in buone condizioni, spettatori 8.195 compresa la quota abbonati. Ammoniti Pontisso, Vitale, Mora, Bonifazi, Zito. Angoli: 6-1 per la Salernitana. Recuperi: 1’pt; 4’st.


SALERNO. Notte fonde per la Salernitana: la Spal vince 2-1 all’Arechi e acuisce la crisi dei granata che escono tra i fischi del pubblico. Già  a inizio partita la curva aveva contestato la squadra e la dirigenza di casa intonando cori ed esibendo uno striscione dai toni inequivocabili: «Giocatore senza impegno, di questa maglia non sei degno! Mercenario pezzo di merda». E a fine partita un gruppo di tifosi si sono radunati davanti alla tribuna ed ha contestato anche il patron Lotito, il direttore sportivo Fabiani e il tecnico Bollini.

A sbloccare il risultato per gli ospiti, nel primo tempo, è stato il rigore messo a segno da Zigoni al 31’ che ha calciato alla perfezione, spiazzando Gomis. I granata di Bollini nei primi 45 minuti sono stati bravi ma sfortunati. Nel secondo tempo ancora un gol della Spal grazie a Floccari che segna all’89’. Nel recupero, al 94’, la Salernitana ha accorciato le distanze con un gol di Massimo Coda, ma non c’è stato più nulla da fare.