Serie B

La Salernitana alza la voce: «Stufi dei continui torti»

Il diesse Fabiani contro l’arbitraggio: «Sacchi ci ha negato un rigore solare». E poi rivolge un appello ai tifosi: «Stateci vicini, sarà salvezza a ogni costo»

CAGLIARI. Angelo Fabiani si presenta davanti ai microfoni visibilmente scuro in volto. Il direttore sportivo della Salernitana è amareggiato per l’arbitraggio di Sacchi, in particolare per un rigore negato a Pestrin sull’1-0 per il Cagliari: «Un rigore netto e solare – le parole del dirigente granata che sottolinea come – non è la prima volta che la Salernitana, in questa stagione, viene penalizzata da sviste sicuramente in buona fede, ma che si sono ripetute con troppa frequenza».

Fabiani è un fiume in piena: «Potremmo stare qui a raccontare tanti episodi, ricordando anche quanto accaduto a Crotone, a Cesena o a Terni, e ci accorgeremmo che questa situazione negativa non dipende solo dalla squadra. Gli archivi contengono le immagini del campionato, le persone intelligenti possono rivederle e farsi un’idea su quanto accaduto finora. È un dato oggettivo, sono stati troppi gli episodi che hanno penalizzato la Salernitana». Fabiani polemizza anche sul “caso Lanciano”: «Onestamente non ricordo sentenze di questo tipo – sottolinea il direttore, che offre una sua lettura della vicenda annunciando clamorose novità – il caso credo che sia apertissimo, e ci vedrà protagonisti per tutelare fino in fondo gli interessi della Salernitana, sia attraverso azioni in Figc che al Tar. Dobbiamo valutare bene cosa è accaduto, ma le regole dicono che chi non paga va penalizzato secondo una tabella precisa, e non c’entra nulla il discorso dell’amministratore perché la responsabilità oggettiva è sempre della società. Peraltro gli avvocati del club si sono comunque presentati al procedimento…».

Fabiani torna ad analizzare la partita: «C’è poco da rimproverare ai nostri calciatori, perché fino all’1-0 era stata la Salernitana ad avere due-tre occasioni per passare in vantaggio. Poi è arrivato il gol rocambolesco del Cagliari, che potevamo subito riequilibrare grazie ad un rigore solare che ci è stato negato, senza dimenticare il rosso a Bernardini arrivato dopo tanti cartellini gialli non sventolati ai danni dei calciatori del Cagliari». Il ds pensa positivo e guarda avanti: «Siamo venuti a giocarci la partita sul campo della capolista del campionato di serie B, potevamo portare via i tre punti ma ancora una volta gli episodi ci hanno penalizzato. Adesso abbiamo l’ultima partita con il Como, sarà l’ennesima battaglia da vincere a tutti i costi. Non sarà una partita scontata perché, come è giusto che sia, in questo campionato nessuno ti regala nulla. Noi dobbiamo pensare a portare a casa gli ultimi tre punti disponibili e poi guarderemo agli altri risultati, perché sappiamo che dipendiamo anche dagli avversari».

Ai tifosi Fabiani lancia un messaggio importante: «Spero che ci stiano vicini anche venerdì prossimo, così come hanno sempre fatto in questo campionato. Giustamente sono delusi, ma dispiace a noi per primi questa situazione. Siamo tutti arrabbiati, inutile nasconderlo, ma siamo consapevoli che possiamo ancora salvarci pertanto abbiamo il dovere di crederci. A bocce ferme faremo le valutazioni del caso, personalmente ci ho sempre messo la faccia e pertanto sono pronto ad assumermi le responsabilità del caso».

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