La ricetta di Fabio «Servono attenzione e voglia di dare tutto»
Il mister dell’ippocampo ci crede: «Proveremo a sfruttare le occasioni che capiteranno per far male agli avversari»
«Voglia, sacrificio e compattezza«. Questa la ricetta cui Fabio Liverani prova ad affidarsi in vista del suo esordio sulla panchina della Salernitana. Il nuovo tecnico granata, che dopo la conferenza stampa di presentazione alla vigilia della sfida con l’Inter ha preferito rilasciare le proprie sensazioni al sito di bandiera del club, conosce però bene le difficoltà della sfida in programma questa sera a San Siro con fischio di inizio fissato per le ore ventuno.
«Affronteremo una squadra dall’altissimo valore tecnico in ogni suo effettivo che sta collezionando tutti i record possibili in questo campionato. L’Inter ha una rosa costruita per vincere tutto ma questo non vuol dire che nella partita secca non possiamo giocarcela - la speranza del trainer dell’ippocampo Fabio Liverani -. Le difficoltà di questa gara non cambiano quello che deve essere il nostro percorso che dobbiamo creare mattoncino su mattoncino a partire già dalla prossima sfida, proveremo a sfruttare le occasioni che capiteranno per far male agli avversari».
Spazio poi alle sensazioni dopo i primissimi giorni di lavoro alla guida di Candreva e compagni. «Paradossalmente il problema più grande è stato avere a disposizione una settimana corta - spiega Liverani - perché si gioca di venerdì e abbiamo avuto solamente tre giorni di allenamento più la rifinitura. La squadra ha recepito un tipo di lavoro un po’ differente con grande voglia e attenzione. Adesso il metro di giudizio e lo specchio del lavoro quotidiano sarà la partita». In conclusione non manca un'analisi sull'emergenza di uomini, specie per quanto concerne il reparto difensivo, ereditata già dalla vecchia gestione, quella targata Filippo Inzaghi. «Abbiamo alcuni giocatori da gestire e servirà una prestazione importante con grande attenzione e voglia di dare tutto. Questa piazza è stata sempre trascinata da una fame e una voglia di calcio in ogni categoria, chi fa calcio come me da tanti anni conosce benissimo la forza della tifoseria di Salerno e la loro scelta di trascinare la squadra fino alla fine dimostra grande maturità. Come ho già detto nel corso della presentazione - conclude infine il tecnico romano - siamo noi a dover dare qualcosa alla nostra gente perché siamo in debito».
Ci proverà già a San Siro Fabio Liverani, sperando di riaccendere alla Scala del Calcio la fiammella della speranza salvezza dei tifosi dell'ippocampo, e iniziare nel migliore dei modi la propria esperienza alla guida della Salernitana. Dopo l’esordio assoluto in panchina in serie A, arrivato proprio a San Siro, in quello stesso stadio cercherà di regalarsi un debutto da sogno in granata.
Stefano Masucci
©RIPRODUZIONE RISERVATA
«Affronteremo una squadra dall’altissimo valore tecnico in ogni suo effettivo che sta collezionando tutti i record possibili in questo campionato. L’Inter ha una rosa costruita per vincere tutto ma questo non vuol dire che nella partita secca non possiamo giocarcela - la speranza del trainer dell’ippocampo Fabio Liverani -. Le difficoltà di questa gara non cambiano quello che deve essere il nostro percorso che dobbiamo creare mattoncino su mattoncino a partire già dalla prossima sfida, proveremo a sfruttare le occasioni che capiteranno per far male agli avversari».
Spazio poi alle sensazioni dopo i primissimi giorni di lavoro alla guida di Candreva e compagni. «Paradossalmente il problema più grande è stato avere a disposizione una settimana corta - spiega Liverani - perché si gioca di venerdì e abbiamo avuto solamente tre giorni di allenamento più la rifinitura. La squadra ha recepito un tipo di lavoro un po’ differente con grande voglia e attenzione. Adesso il metro di giudizio e lo specchio del lavoro quotidiano sarà la partita». In conclusione non manca un'analisi sull'emergenza di uomini, specie per quanto concerne il reparto difensivo, ereditata già dalla vecchia gestione, quella targata Filippo Inzaghi. «Abbiamo alcuni giocatori da gestire e servirà una prestazione importante con grande attenzione e voglia di dare tutto. Questa piazza è stata sempre trascinata da una fame e una voglia di calcio in ogni categoria, chi fa calcio come me da tanti anni conosce benissimo la forza della tifoseria di Salerno e la loro scelta di trascinare la squadra fino alla fine dimostra grande maturità. Come ho già detto nel corso della presentazione - conclude infine il tecnico romano - siamo noi a dover dare qualcosa alla nostra gente perché siamo in debito».
Ci proverà già a San Siro Fabio Liverani, sperando di riaccendere alla Scala del Calcio la fiammella della speranza salvezza dei tifosi dell'ippocampo, e iniziare nel migliore dei modi la propria esperienza alla guida della Salernitana. Dopo l’esordio assoluto in panchina in serie A, arrivato proprio a San Siro, in quello stesso stadio cercherà di regalarsi un debutto da sogno in granata.
Stefano Masucci
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