La rabbia non si placa: «Arbitro scandaloso»

BATTIPAGLIA. C’è molta amarezza in casa Battipagliese dopo la sconfitta subita ad Ischia. La rabbia di squadra e società non giunge dal risultato, un 2-0 che poteva essere prevedibile vista la posizione da capolista della formazione isolana, ma dalle modalità con cui la sconfitta è maturata. Due rigori dubbi assegnati all’Ischia, due cartellini rossi per la Battipagliese sono solo alcuni degli episodi che hanno fatto andare su tutte le furie staff, dirigenti e calciatori di fede bianconera.

«Tutti hanno visto la partita ed è stato qualcosa di incredibile - ha detto il vicepresidente bianconero Toni Procida - Le espulsioni di Itri e Fiorillo sono state fantozziane, sui due rigori mi viene da ridere. Per questo il profilo delle prossime settimane della Battipagliese sarà di sorridere per evitare di alimentare polemiche».

Sulla partita di Ischia, Procida ha detto che «l’arbitraggio è stato scandaloso e non mi soffermo su quello che è successo sugli spalti, dove molte persone perbene di Ischia si sono adoperato affinché cinquanta facinorosi non si scontrassero con qualche ragazzino della Battipagliese. Sono state persino offese le fidanzate di alcuni nostri calciatori. Io dico che l’Ischia non avrebbe bisogno di favori dall’arbitro, invece ho visto uno spettacolo indecoroso».

Dello stesso avviso l’allenatore Emilio Longo: «Finché si è giocata una partita regolare, ad undici, la Battipagliese ha fatto bene, rischiando di segnare con Odierna e Sorrentino, grazie anche alle ottime parate di Carotenuto. Sono avvilito per le scelte dell’arbitro, a partire dall’espulsione di Itri che ha danneggiato la squadra e caratterizzato la partita. Abbiamo subito una sconfitta ingiusta, fino a quando si è giocato a calcio noi abbiamo pareggiato».

Francesco Piccolo

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