«La prova? Mi aspettavo molto di più»

L’allenatore Sottil deluso non solo dal risultato. E con l’Ischia sarà emergenza

MELFI. «Mi aspetto molto di più rispetto a questa prestazione». E quando Andrea Sottil lo dice, enfatizza il “molto”. La Paganese ha giochicchiato contro il Melfi, è stata punita su calcio piazzato ed ora si trova risucchiata nella zona playout, aspettando i risultati di oggi. «È stata una partita molto maschia - ha detto l'allenatore azzurrostellato a proposito della sfida dell’Arturo Valerio - dove si è visto poco bel gioco. La Paganese nel primo tempo non ha trovato le giocate giuste, quelle che avevamo preparato in settimana, sugli esterni. Pensavo che avremmo potuto fare la differenza lì, invece non l'abbiamo fatta. Non abbiamo rischiato nulla e abbiamo preso gol su un calcio piazzato, con Tartaglia che è scivolato e Caturano ha avuto campo libero. Nel secondo tempo ho provato a sfruttare l'ampiezza, passando al 4-2-3-1: non abbiamo fatto male, qualche situazione interessante l'abbiamo creata, ma non siamo stati bravi a finalizzare e non è arrivato il pareggio».

Paganese da rivedere soprattutto a centrocampo dove è stato fatto poco gioco e ha pesato l'assenza di Baccolo. «Ho scelto Bergamini perché è un ragazzo che ha più geometria, abbiamo comunque provato a giocare però il campo non era bellissimo e la partita ha assunto sin da subito dei ritmi molto alti».

Se gli azzurrostellati vogliono salvarsi senza patemi d'animo, però, hanno bisogno di ritrovare lo spirito messo in campo nella seconda parte del girone d'andata. «Sicuramente dobbiamo ritrovare la nostra identità - ripete Sottil - e i ragazzi sanno che mi aspetto molto di più, siamo chiamati a fare meglio rispetto a quanto fatto vedere col Melfi. La squadra comunque ci ha provato a pareggiare la gara fino alla fine, anche con i subentrati. Purtroppo è anche un periodo storto e ci gira male».

Il tecnico della Paganese si riferisce all'infortunio di Marruocco (stiramento) che si aggiunge a quelli di Baccolo e Calamai (sospetta distorsione al collaterale). «Credo che contro l'Ischia non ci sarà nessuno di tutti e tre. Anche Calamai ha accusato un fastidio al collaterale, saremo in emergenza per la sfida di mercoledì, ma non dobbiamo demordere e restare sempre lucidi e concentrati».

Servirà, contro l'ex Maurizi, la vittoria, più che la bella prestazione. «È una gara decisiva - sentenzia Sottil - per noi è importantissima».

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