La Pol. Sarnese punta all’allungo

Ma Vitter non si fida del Sant’Antonio Abate. “Squitieri” vietato ai tifosi ospiti

SARNO. Potrebbe essere la giornata dell’allungo per la Polisportiva Sarnese. I granata devono vincere per approfittare degli scontri diretti delle avversarie e, in particolare, del derby tra le due antagoniste scafatesi. Il tecnico Vitter non vuol sentir parlare di primati e di allunghi e cerca di buttare acqua sul fuoco dell’entusiasmo. L’invito è a restare con i piedi per terra, l’ambiente è carico. La gara con il S. Antonio Abate non è proibitiva, vista la classifica dell’avversario, ma le insidie possono derivare da una rivalità nata tra le tifoserie dopo una semifinale di Coppa Italia regionale nel 2005. Allora, il massimo vertice calcistico locale sbancò il campo degli abatesi in trasferta e volò in finale con una doppietta di Mauro Adiletta che ora indossa la maglia della Polisportiva. Per questo, alla gara potrà assistere solo il pubblico locale.

Dopo due trasferte e sei punti, i granata tornano allo “Squitieri” con grandi aspettative. Vitter non rinuncia al suo modulo, ma dovrà fare a meno di Ottobre, alle prese con noie muscolari, che lo avevano costretto ad uscire anzitempo nell’ultimo incontro. Potrà, però, far esordire dal primo minuto l’attaccante Romano, che, a Brusciano, ha cambiato il corso della partita. La società ha anche previsto un intrattenimento musicale per festeggiare l’imminente Natale con il gruppo Aldolà Chivalà, al quale sarà affidata la composizione dell’inno sociale.

Gaetano Ferrentino

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