«La peggiore gara della mia gestione»

Sottil: «Condizionati dall’avvio, ma non si può perdere senza neanche giocare»

PAGANI. Il volto di Sottil dice già tutto ma lui è ancora più eloquente con le parole per descrivere la pesate sconfitta della Paganese: «Eravamo partiti anche bene con un’occasione di Bernardo poi la doppia mazzata, espulsione e rigore hanno condizionato il resto della gara e ci può anche stare, ma chiarisco subito una cosa, questa non è la squadra che conoscevo; li ho sempre elogiati e sono equilibrato anche dopo quattro gol al passivo, posso perdere le partite ma non così, senza giocarle, è stata la peggior prestazione della mia gestione».

Sottil è un fiume in piena e con la solita lucidità ed onestà chiarisce il perché del crollo: «Eravamo ancora in vacanza, non ci stavamo con la testa, non abbiamo reagito, tanti calciatori sotto tono. La mia squadra può perdere contro chiunque ma non senza lottare, non senza quella cattiveria agonistica che ci ha contraddistinto sino ad ora e che non ho visto in campo. Un esempio? Il primo gol. Eravamo svagati, con la testa tra le nuvole: quel pallone va spedito in tribuna senza pensarci troppo, invece sul secondo gol abbiamo permesso ai nostri avversari di segnare dopo aver fatto quattro passaggi di fila in area, cosa inaudita per come intendo io il calcio. Resta che il Foggia è una signora squadra e l’ha dimostrato ampiamente, infatti potevamo perdere anche giocando undici contro undici».

Dura l’analisi del tecnico piemontese, che subito illustra la cura: «Oggi torneremo ad allenarci in vista della gara con il Matera, ma prima avrò un confronto con tutti per capire chi è con noi nel progetto Paganese, chi invece non lo è lo dica senza esitazioni perché può andare subito via. Queste figuracce non sono più ammesse».

Voleva il riscatto anche De Zerbi, il tecnico del Foggia, e ha una dedica speciale: «Questi tre punti sono tutti per la nostra tifoseria, che nell’ultima gara dell’anno ha sofferto molto per la sconfitta nel derby con il Barletta, speriamo di averli ripagati».

Poi analizza la gara: «È ovvio che il rigore con espulsione di Marruocco hanno incanalato la partita sui binari più favorevoli per noi, penalizzando loro, eppure non ho visto una squadra sotto tono anche se molto è cambiato con quell’episodio. Sono contento perché in questa pausa abbiamo provato delle cose e le ho viste in campo».

Entusiasta il presidente dei rossoneri: «Dopo questa vittoria che avremmo ottenuto anche se la Paganese avesse giocato in dodici, puntiamo decisamente al primo posto, i play-off non mi bastano».

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