La Paganese vuole continuare a stupire

Ad Agrigento si sfidano 2 squadre in forma. Dubbio a centrocampo per Grassadonia. «Vediamo dove possiamo arrivare»

PAGANI. Ad Agrigento si prevede una partita spettacolo tra le due formazioni più in forma del campionato, che tenteranno di superarsi a vicenda senza troppi tatticismi. Gli azzurrostellati già da sabato mattina sono arrivati a Catania dove, nel centro sportivo Torre del Grifo, hanno svolto la rifinitura prima del ritiro pre gara di oggi pomeriggio all’Esseneto dove si attende il pubblico delle grandi occasioni.

In queste ore mister Grassadonia ha provato a sciogliere l’ultimo ed unico dubbio con cui è partito da Pagani e relativo alla sostituzione a centrocampo dello squalificato Carcione. Già nella gara d’andata l’ex centrocampista de L’Aquila fu assente per squalifica e le chiavi in cabina di regia furono affidate a Guerri: questa volta però la maglia se la contendono Palmiero e Corticchia.

Tra difesa ed attacco invece mister Grassadonia ritrova, dopo il turno di squalifica, due importanti pedine nel suo scacchiere come Esposito, sulla corsia sinistra, e Cunzi in attacco. Sugli avversari Grassadonia ribadisce: «È una squadra temibile e lo dicono i risultati: non a caso si vincono tante partite di fila, subendo una sola rete. Con Rigoli l’Akgragas ha svoltato e troveremo anche un ambiente caldo ed euforico». La ricetta per i suoi, invece, è semplice e chiara: «Questa trasferta arriva nel momento migliore per noi per capire chi siamo a livello mentale e per continuare ad alzare l’asticella. Ma ad Agrigento non dobbiamo andare con la pancia piena».

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