La Paganese va a caccia del colpaccio a Catanzaro

PAGANI - L’indole corsara della Paganese alla prova Catanzaro: questo pomeriggio (fischio d’inizio alle ore 16.30) la formazione azzurrostellata in Calabria cercherà di dar seguito alla sua striscia positiva per conquistare un risultato utile per risalire la classifica del girone C di serie D. Il tecnico Massimiliano Favo è convinto di poter fare bene anche contro una squadra spaventata dal caso scommesse e dalla stangata della Procura Figc che ha chiesto la retrocessione per i fatti del match con l’Avellino. «Dobbiamo stare attenti, quanto accaduto potrebbe moltiplicare le loro energie», ha sottolineato il trainer napoletano nel pre-gara che, poi, citando l’allenatore dell’Inter, Luciano Spalletti, ha spronato i suoi uomini a dare il massimo. «Per noi è una gara determinante in cui dobbiamo dimostrare il nostro processo di crescita. Se ci fermiamo, la situazione diventerebbe molto complicata», l’analisi di Favo convinto, però, della bontà del lavoro svolto finora. «Dobbiamo acquisire maggiore consapevolezza nei nostri mezzi e mai calare nella concertazione», ha evidenziato il tecnico che non vuole fare bilanci della sua esperienza alla guida della squadra: «Tre mesi sono ancora pochi, pensiamo a lavorare. Il mio più grande rammarico è non esser ancora riuscito a regalare una vittoria casalinga ai nostri tifosi». All’orizzonte, però, c’è un mercato che vedrà la Paganese in prima linea. Favo sull’argomento è stato chiaro: «Dobbiamo integrare qualcosa perché qualcuno è andato via ma questo gruppo sta dimostrando di poter fare grandissime cose. Siamo in assoluta sintonia con la società su ciò che serve per migliorare la squadra». Squalificato Tascone, fra i convocati torna Carini a meno di 20 giorni dall’intervento al menisco. Non c’è Pavan fermato dalla pubalgia. L’undici titolare non cambierà di molto rispetto al match con il Lecce: davanti a Gomis, Picone e Della Corte saranno i terzini con Meroni e Acampora al centro. In mediana, con Baccolo e Scarpa ci sarà Bensaja mentre in attacco spazio al tridente formato da Cesaretti, Talamo e Maiorano.