La Paganese sul mercato per rafforzare la rosa

La è tutta presa dalle strategie da adottare per l’imminente apertura del mercato di gennaio. Il direttore generale D’Eboli si sta guardando intorno. Già dopo l’ultima gara interna con il Catanzaro, certificò che la rosa, essendo ristretta, necessitava di qualche accorgimento: almeno due-tre nuovi innesti, tenendo conto anche dei suggerimenti del tecnico Sottil. Da evidenziare, comunque, che a metà ottobre sono giunte alcune pedine che hanno rimpinguato la rosa azzurrostellata rispetto a quella iniziale. Con l’esonero di Cuoghi e del figlio Marco sono giunti, sotto la nuova gestione tecnica, sia De Liguori che Bernardo. Contestualmente è arrivato anche il belga-marocchino Maaroufi che di fatto ha sostituito lo sfortunato centrocampista Gai (che ha giocato solo poche partite prima di fermarsi per un problema fisico).

Si prospettano sia operazioni in entrata che in uscita in un progetto a più ampio raggio. Ma la Paganese deve far fronte anche alle vicende giudiziarie che hanno bloccato le attività dei fratelli Trapani e che potrebbero influire sulle prossime mosse di mercato. Non è esclusa per far cassa anche qualche cessione eccellente, come quella di Herrera, gran colpo del direttore D’Eboli, di proprietà della Paganese e che ha firmato con la società azzurrostellata un contratto biennale. Sulle sue tracce sia Lecce che Salernitana senza trascurare il Parma, che sta definendo con la Paganese il trasferimento del classe ’98 Acunzo. In entrata si punta ad un centrale difensivo, una mezz’ala ed un attaccante esterno. E non vanno sottovalutati i rapporti di buon vicinato tra D’Eboli e Fabiani che potrebbero scambiarsi qualche pedina: Mounard, Castiglia, Ginestra e lo stesso Herrera.