La Paganese riassapora il gusto della vittoriaCantoro e Scarpa piegano (2-0) il Foligno

L'ultimo successo in serie C1 risaliva a 24 anni fa. Grande festa al "Torre"

La Paganese torna a vincere un incontro di serie C/1 dopo ventiquattro anni di attesa. L’ultimo sorriso in questa categoria, risale alla gara contro il Benevento nella stagione 1982-83. Poi una lunga attesa, terminata con il 2-0 rifilato ieri al Foligno. Giornata freddissima al "Marcello Torre", pochi i tifosi sugli spalti, terreno di gioco in pessime condizioni. Eppure è venuta fuori la Paganese che Chiappini chiedeva.
Una Paganese tutta cuore e grinta, che ha badato a contenere un Foligno discreto ma poco concreto, agendo di rimessa grazie alla velocitá di Scarpa e alla fisicitá di un Lucas Cantoro che incarna sempre più lo spirito battagliero di questa nuova Paganese. L’allenatore degli azzurrostellati propone il solito undici con la sola novità di Cossu a centrocampo al posto dell’infortunato Campolattano. Bisoli invece si copre un po’ di più lasciando fuori Zebi e inserendo il terzino Volta; Cacciatore viene spostato qualche metro più avanti. In fase difensiva il Foligno appare inizialmente più coperto, lasciando però sempre spazio alle folate di Petterini a sinistra o dello stesso Cacciatore sull’out opposto.
La gara è avara di emozioni, le squadre trovano difficoltà a far gioco. Nel primo tempo soltanto due conclusioni ma una è quella del gol. Al 3’ Noviello è bravo a sfruttare un errore di De Giosa, meno a indirizzare la sfera nello specchio della porta. Micidiale e precisissimo invece Cantoro al 28’. Il bomber argentino batte una punizione procurata da Scarpa e dai venticinque metri lascia partire un bolide mancino che si stampa all’incrocio dei pali. Si fa male Tauà, al suo posto Guarro. E se prima della rete della Paganese, gli avversari sembravano avere il pallino del gioco in modo continuo, dopo gli umbri scompaiono dal campo.
Dagli spogliatoi però esce un Foligno voglioso di recuperare. Girardi al posto di Volta, questo il cambio di Bisoli. La sua squadra, a trazione anteriore, convince a metá. Tanto possesso palla e poche occasioni dalle parti di Botticella. Al 4’ c’è un rasoterra di Noviello ma il tiro è parato. Al 9’ Guarro insiste nell’azione personale invece di servire il libero Scarpa. La sua botta è senza pretese. Qualche minuto dopo erroraccio di Criaco che favorisce Turchi il cui destro è deviato in angolo. Dalla bandierina parabola velenosa e mischia furibonda in area, Botticella smanaccia. Al 24’ è Girardi a tentare di rendersi pericoloso. Ma per l’estremo difensore della Paganese è l’ordinaria amministrazione.
La Paganese è chiusa a riccio e riparte solo in contropiede. Solo Scarpa e Cantoro si fanno vedere, il primo (29’) con una traversa colpita direttamente dal calcio d’angolo, il secondo due minuti dopo con una serpentina che non viene chiusa a dovere. Al 31’ Turchi spreca in area piccola. Il Foligno continua a sbattere contro il muro avversario e in pieno recupero, arriva il raddoppio dei padroni di casa. Angolo per gli umbri, anche Ripa nell’area della Paganese, contropiede veloce di Scarpa che arriva fino ai sedici metri e viene atterrato da Segarelli. Rigore. Dagli undici metri lo stesso Scarpa chiude i conti.
Giuseppe Della Morte