La Paganese punta al riscatto nel derby

Grassadonia col Sorrento non cambia, disponibili Fusco e Marruocco. «Ci teniamo a fare bene davanti ai nostri tifosi»

PAGANI. Quello tra Paganese e Sorrento sarà il derby numero 58 della storia. Il bilancio delle sfide è nettamente a favore degli azzurrostellati, che vantano 24 vittorie, 23 pareggi e solo 10 sconfitte, nell’arco di 65 anni di confronti, iniziati nella stagione ‘46-’47.

Grassadonia riavrà a disposizione, dopo il turno di squalifica scontato a Viareggio, Marruocco e capitan Fusco. Non convocati, invece, Puglisi, Romano e Gori, mentre Bucaro dovrà rinunciare allo squalificato Zanetti.

L’ultimo confronto diretto risale al campionato di Prima Divisione 2010/’11, conclusosi al “Torre” con uno scialbo 0-0 C’è grande attesa in casa azzurrostellata ed un moderato ottimismo per far meglio di Viareggio. C’è anche la consapevolezza che è stata una settimana in cui s’è lavorato tanto e bene e non si vede l’ora di scendere in campo, come sottolinea il tecnico Grassadonia: «Siamo pronti, abbiamo lavorato intensamente in questi giorni e rivisitato in lungo e largo la partita di Viareggio, perché nel bene e nel male dobbiamo ripartire da quei novanta minuti. Abbiamo ragionato sulle problematiche emerse in Toscana e valutato i lati positivi. Questi ultimi dobbiamo cercare di farli aumentare contro il Sorrento, abbiamo individuato gli errori e cercheremo di eliminarli, anche se siamo all’inizio e qualche disfunzione ci può stare».

Contro l’undici di Bucaro sarà una Paganese che non muterà l’atteggiamento tattico rispetto a Viareggio. Potrebbero, invece, cambiare gli interpreti, partendo da una considerazione ben precisa del tecnico che , naturalmente, evita accuratamente di fare nomi, trincerandosi dietro un sorriso che vale più delle parole: «Neanche i ragazzi al momento sanno chi gioca e per una forma di correttezza non posso dirlo a voi. Certamente giocherà chi sta meglio, fisicamente: abbiamo guadagnato qualcosa in più rispetto a Viareggio, stiamo meglio e quindi farò scelte soprattutto tenendo conto di questo aspetto, mentre il modulo è confermato 4-4-2 - continua Grassadonia - Importante sarà l’atteggiamento, la mentalità e trovare il giusto equilibrio. Comunque, sono fiducioso».

Dopo il flop in Toscana, sembra essere già elettrizzante il clima di questa seconda vigilia, anche se il tecnico salernitano non avverte questa sensazione: «Non sento particolari pressioni per questo debutto casalingo. Non c’è ansia, ma solo tanta voglia di riscatto dopo la poco felice prestazione di domenica scorsa. Ne abbiamo, però, fatto tesoro e spero che i ragazzi rispondabo alle mie sollecitazioni, anche perché di fronte troveremo un avversario già in palla, da quello che ho visto contro il Gubbio, dove avrebbero meritato qualcosa in più del pareggio. Sono guidati da un bravo allenatore, che ha a sua disposizione una squadra dotata di un buon palleggio in fase di non possesso per poi difendersi con organizzazione. Sarà una gara difficile, ma ci teniamo a vincere per cominciare nel migliore dei modi il campionato dinanzi il nostro pubblico».

Peppe Nocera

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