La Paganese prova a sfatare il tabù Torre

Non vince in casa da più di cinque mesi e alle 15 ospita l’imbattuto Prato. Maurizi: «Vogliamo regalare una gioia ai tifosi»

PAGANI. È dal 7 aprile scorso, gara Paganese-Barletta terminata 1-0 con rete di Caturano, che la Paganese non vince dinanzi al pubblico amico, avendo collezionato in questo avvio di stagione nelle tre gare casalinghe - due di campionato ed una di coppa - altrettante sconfitte. La squadra che vuole infrangere questo tabù e dare continuità alla vittoria di sette giorni fa a Viareggio. Ma il Prato giunge a Pagani con la nomea di difesa bunker, non avendo in quattro gare subito neanche una rete ed ad essere ancora imbattuta.

Il tecnico della Paganese Maurizi, che ieri ha fatto svolgere la rifinitura al “Torre” a porte chiuse si augura, che il record dei toscani s’interrompe proprio oggi : «Mi aspetto di vedere una Paganese che abbia fatto tesoro degli errori commessi in passato e su cui ci siamo soffermati molto in settimana, con meno sbavature in fase di non possesso palla e più concretezza in fase offensiva».

Al momento manca all’appello nel tabellino dei marcatori il timbro di Novothny. Tra l’altro, l’ attacco in quattro gare ha realizzato tre reti di cui una porta la firma di un difensore. «Anch’io vorrei attaccanti che realizzassero due reti a partita ma non ci dobbiamo dimenticare che in rosa abbiamo calciatori come lo stesso Novothny e Cioffi che affrontano per la prima volta questa categoria. Bisogna attendere per far emergere il loro potenziale che è alto». Poi l’analisi del tecnico si sposta sull’avversario: «Il Prato impernia il suo gioco sui due terminali offensivi, in particolare su Tiboni, chiudendosi molto per poi ripartire. Si tratta di un gruppo che lavorando già da qualche anno con lo stesso allenatore, in questo avvio di stagione è più avanti rispetto alle altre. Ma abbiamo lavorato sulle contromisure non tralasciando l’impostazione della manovra. Loro praticano un buon calcio e dovremo stare molto attenti: come sempre gli episodi indirizzano una partita».

Maurizi deve fare a meno dell’infortunati Meola, Lanteri e Valle (non convocati, come Russo, Tortora, Pugliese e Grillo). Ma è l’assenza di Velardi (squalificato) quella che potrebbe pesare di più in mediana dove dovrebbe essere adattato Deli: «Comunque questa gara vogliamo vincerla per regalare una soddisfazione ai nostri tifosi».

Peppe Nocera

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