SERIE C

La Paganese ora riparte dalla difesa

Classifica ancora preoccupante ma ad Andria la porta è rimasta ancora inviolata

PAGANI - Ripartire da Andria. Questo il monito lanciato sabato sera da Favo, al termine del pareggio, secondo consecutivo dopo quello in casa con il Trapani, a reti inviolate. Al Degli Ulivi, la formazione azzurrostellata è scesa in campo compatta e sicura dei propri mezzi tanto da sfiorare il colpaccio nel finale di gara con Talamo. Un atteggiamento che è piaciuto molto al trainer azzurrostellato che già dopo la gara interna contro i siciliani di Calori aveva invocato maggiore intraprendenza da parte della sua squadra. Cinque gol fatti e nove subiti. Questo, il bottino della squadra azzurrostellata nelle otto gare sinora disputate. Una rete e oltre incassata a partita che ha fatto finire nel mirino della critica una difesa troppo ballerina, salvata sinora solo dall’ottimo Gomis che, mantenendo questi standard a livello di prestazione, non tarderà a spiccare il volo verso categorie superiori, nella scia del fratello Alfred, titolare della Spal. Carini e Meroni, dopo un inizio balbettante, stanno raggiungendo livelli oltre la sufficienza. Soprattutto il giovane Meroni, dopo le tre presenze dello scorso anno con il Cosenza, si sta rivelando un calciatore di prospettiva e ciò lo dimostra anche il triennale sottoscritto con la società di Via Filettine, che crede fermamente nell’empolese. Come suole ripetere Favo, questa Paganese ha bisogno solo di lavorare per raggiungere un livello fisico accettabile e poi avrà modo di potersi confrontare con chiunque. Gli impegni ravvicinati, infatti, non hanno consentito a Carcione e compagni di preparare le gare lavorando per l’intera settimana. Da oggi, intanto, al Superga di Mercato San Severino, si penserà alla Virtus Francavilla, squadra rivelazione del girone meridionale di terza serie. La squadra di D’Agostino, è una formazione temibilissima soprattutto in trasferta dove, in tre gare, ha raccolto due vittorie e una sconfitta. Un ruolino di marcia non male se si considera che ha subito anche poco, appena due reti, realizzandone quattro. Ma la Paganese ha bisogno di una vittoria per scrollarsi di dosso ansie e paure che l’hanno attanagliata in questo inizio campionato e per tirarsi fuori dalle posizioni di bassa classifica in cui per ora resta relegata. Il tecnico azzurrostellato Favo spera di aver scacciato la crisi