La Paganese non ci sta. E D’Eboli accusa: «Campionato falsato»

PAGANI. Non va proprio giù alla Paganese l’ennesima chiusura del derby dell’Agro alle tifoserie e in campo neutro fuori dalla campania.

Duro il commento del dg della società azzurrostellata Cosimo D’Eboli: «Questa decisione ha sancito definitivamente, dopo anche la vicenda di Salernitana-Nocerina, la fine del principio della Tessera del Tifoso, che non ha più motivo d’esistere. Ormai tutti gli organi preposti come muoversi. Ad pochi giorni dal derby dell’Arechi era tutto a posto, poi è stata fatta marcia indietro per decidere diversamente . Purtroppo chi ne fa le spese è il tifoso sano che non è più garantito, nel suo legittimo diritto di assistere alla partita della propria squadra del cuore. La società, nonostante i tanti appelli, si ritrova ancora a sostenere costi non preventivati alla vigilia».

La dirigenza della Paganese stavolta vuole andare sino in fondo alla vicenda, a una decina di giorni dal quarto derby che si disputerà nel giro di un anno e mezzo a porte chiuse. Una decsione che altera, come sostiene D’Eboli, anche il campionato. «Non ha senso questo campionato: già non ci sono le retrocessioni, poi non si giocano le partite, poi si rinviano altre gare, quindi si decide di giocarne alcune in campo neutro e porte chiuse. Si può ancora parlare di campionato regolare? La Lega Pro è stata messa spalle al muro per il prossimo anno, essendo costretta a suddividere le squadre salernitane nei vari gironi».

La squadra, intanto, stamane prosege la preparazione a Sarno. Maurizi nella trasferta di Grosseto dovrà rinunciare agli infortunati Lanteri, Iraci e Velardi, mentre ha recuperato, dall’affaticamento muscolare Amelio. Una buona notizia, quest’ultima, in chiave tattica per il tecnico azzurrostellato, potendo contare su un esterno mancino di ruolo vista anche l’assenza di Iraci.

Peppe Nocera

©RIPRODUZIONE RISERVATA