La Paganese cerca il colpaccio nel derby

Oggi la sfida al “Pinto” ma Sottil non si fida della Casertana: «Sarà dura nonostante le loro assenze». Ingaggiato Dionida

PAGANI. Al “Pinto” oggi pomeriggio derby numero 20 tra Casertana e Paganese. L’ultimo precedente in trasferta per gli azzurrostellati risale invece ad 11 anni fa: si giocò sul neutro di Avezzano, in serie D, e vinse (2-1) la Paganese con un a doppietta di Romano.

Padroni di casa decimati da squalifiche ed infortuni: assenti Idda, Cruciani, Maiorano, Cissè, Diakitè e Murolo. Ma rientra in attacco Ricciardo al fianco dell’ex di turno Caccavallo e di Mancino. «Non per questo, sarà una Casertana meno forte e pericolosa - mette in guardia il tecnico della Paganese Andrea Sottil - Ha una rosa ampia ed attrezzata per le posizioni di vertice della classifica. Con l’arrivo di Campilongo, allenatore esperto e sanguigno che ha trasmesso fiducia al gruppo, la squadra sta mantenendo fede ai pronostici di inizio stagione. Sicuramente hanno delle assenze ma al di là degli uomini che scenderanno in campo, saranno sempre le motivazioni a far pendere la bilancia da un verso a dall’altro».

E le motivazioni non mancano anche in casa Paganese: «Veniamo da tre pareggi, con gli ultimi due che potevano essere tranquillamente due vittorie. Con la rabbia che abbiamo accumulato ultimamente ci siamo preparati alla trasferta di Caserta dove metteremo in campo tanta determinazione per fare una grande prestazione».

Intanto ieri la società ha annunciato sia la rescissione del contratto con l’attaccante Malcore che l’ingaggio del difensore sinistro Nicolò Dionida, classe ’92, proveniente dal Lecce, alla luce della rottura con Armenise, che è sul mercato e non è stato convocato, come Schiavino prossimo a vestire la casacca della Torres.

«Donida lo conosco bene - spiega il tecnico piemontese - È un bel “soldatino” per questa categoria. L’ho apprezzato durante l’esperienza a Cuneo, è già disponibile e ieri ha svolto anche il primo allenamento con noi. Ma ho recuperato apure Vinci e quindi siamo coperti in quella zona,. Sono, invece, ancora out Deli, De Liguori e Bolzan».

Sul fronte opposto grande rispetto di Campilongo (che è stato vicinissimo alla panchina azzurrostellata) per la Paganese e il suo allenatore: «Con l’arrivo di Sottil ha fatto grandi risultati. L’ho vista molte volte ed ha gente di categoria che fa la differenza».

Peppe Nocera

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