La Paganese a caccia del suo primo acuto

Comincia a Viareggio la nuova avventura degli azzurrostellati. Grassadonia gioca a “nascondino” sul modulo difensivo

PAGANI. Si apre a Viareggio, il sipario sul diciottesimo campionato professionistico della storia della Paganese, con la speranza di sfatare il tabù dell’esordio, mai vincente in trasferta. Una vittoria che sarebbe anche la prima contro i padroni di casa, mai battuti nei precedenti quattro incontri, contro i quali si contano tre pareggi e una sconfitta.

Scarpa e compagni, già da venerdì sono in ritiro in Toscana, per preparare, nel migliore dei modi il debutto stagionale, che vedrà la Paganese priva del suo capitano Luca Fusco e del portiere Marruocco, entrambi squalificati. Grassadonia ha portato con se venti calciatori, non convocando, per scelta tecnica, i centrocampisti Gori e Romano e lasciando a casa l’ultimo arrivato, l’esterno sinistro Roberto Russo, ’92 prelevato dal Melfi in prestito.

A Pietrasanta, ieri mattina, nella rifinitura della vigilia, il tecnico salernitano ha fornito le ultime indicazioni tecnico- tattiche al gruppo, mascherando ancora il probabile undici che affronterà i viareggini, anche se l’ipotesi più plausibile è quella del 4-4-2. «Un dubbio che mi porterò sino a prima di scendere in campo. Abbiamo lavorato sin dal ritiro su entrambi i moduli, e così per tutta la settimana, con la difesa a quattro e con quella a tre, abbiamo studiato il Viareggio, che si schiera con un 5-3-1-1. Conosciamo pregi e difetti della squadra Toscana, che è costituita da giovani validi e capaci di far male quando si inseriscono negli spazi, perciò devo capire bene chi mandare in campo, per affrontare nel migliore dei modi questo avversario, che ha nelle gambe qualche partita in più, avendo giocato in Coppa sino a domenica scorsa. Noi siamo scesi in campo ufficialmente l’ultima volta lo scorso 5 agosto contro la Nocerina. Ma il Viareggio non è tra le squadre che lotteranno per la promozione».

Grassadonia non si fida di questo Viareggio, che oltre a tanti giovani di belle speranze, vanta tra le sua fila, anche elementi d’esperienza come il capitano Fiale, che oggi festeggia le 250 presenze in bianconero, il difensore Carnesalini e Pizza. Mister Cuoghi, che l’anno scorso ha condotto alla salvezza, tramite i playout con il Monza il Viareggio, deve rinunciare al portiere Gazzoli (squalificato) e al difensore Conson (infortunato), mentre ha recuperato Calamai. Pur con tutti gli accorgimenti possibili, però, è innegabile che la Paganese abbia qualcosa in più dei toscani, sia in termini d’esperienza che di qualità tecnica, che deve cercare di sfruttare per piazzare il primo acuto del campionato.

Peppe Nocera

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