La nuova Nocerina ha già i pretendenti

Interessamento concreto di Pappacena ma anche del gruppo di De Marinis. La vecchia Asg proseguirà l’attività

NOCERA INFERIORE. Quante squadre cittadine l’anno prossimo tra i dilettanti? Occorreranno mesi per rispondere all’interrogativo aperto con la Nocerina attuale in fase di “ribasso”. Una certezza dovrebbe arrivare nelle prossime ore o al massimo nei prossimi giorni: l’adesione ad un nuovo progetto calcistico, completamente diverso dall’Asg Nocerina esistente, da parte di Aniello Pappacena, ex patron della vecchia Sarnese, ormai quasi convinto a rientrare nel calcio dalla porta Nocera con la solita voglia di far bene che da sempre l’accompagna.

Contattato a più riprese dall’associazione Nocerini, che nella fase prima di trauma e poi di stallo, ha cercato di smuovere le acque sondando vari terreni, avrebbe detto di sì, assieme al fedelissimo Italo Canzolino, ad un nuovo progetto, con lui in prima fila ed una base nocerina a sostenerlo. Tale novità più o meno annunciata va ad unirsi alla volontà del gruppo De Marinis-Atletico Agro di fare almeno l’Eccellenza: strade per ora separate ma con chance di incontrarsi per puntare a qualcosa d’ambizioso. Naturalmente la D, cioè il massimo campionato disputabile per la prossima annata, passa per varianti da non sottovalutare. Un nuovo soggetto calcistico, con denominazione da scegliere ma di sicuro coi colori rossoneri, potrebbe partire dal massimo campionato dei dilettanti, quello su scala nazionale, solamente se all’attuale Nocerina venisse negata dal Consiglio Federale la partecipazione a tale torneo oppure se gli attuali reggenti del club decidessero di non parteciparvi, scegliendo di continuare su dimensione regionale o essenzialmente giovanile.

Senza la Nocerina di oggi in D, alla città verrebbe concesso comunque il diritto di iscriversi a tale campionato (scappatoia data a chi perde improvvisamente il calcio professionistico causa esclusione per motivi vari): con ok del sindaco, nuovo soggetto e contributo di partenza di 300mila euro. Tale chance verrebbe meno se fosse l’Asg Nocerina a continuare il percorso partendo proprio dalla D. Esistono presupposti per tale ipotesi? Tutto lasciare pensare ad una risposta negativa per il seguente cumulo di problemi esistenti: processi sportivi vecchi da riaffrontare e quasi certamente processi nuovi sul punto d’arrivare: penalizzazioni in punti già certe ed altre possibili; patrimonio economico-finanziario della vecchia proprietà. che comunque esprime l’attuale reggenza, bloccato dalle note vicende giudiziarie personali (resta sempre in mano ai custodi giudiziari, inoltre, il 42 % delle quote), nessuna voglia al momento segnalata di rilevare la società in questione causa problemi accumulati.

Per evitare dispute inutili sul futuro calcistico cittadino, pur dando per legittima e scontata la prosecuzione d’attività dell’Asg per ragioni extra-calcistiche, sarebbe opportuno un preciso passo indietro. Resterebbe una terza ipotesi, da derby cittadino in D al momento poco pronosticato: l’Asg da una parte ed un’altra realtà nocerina in grado di spostare in loco un titolo di D.

Marco Mattiello

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