La Nocerina si gode un Auteri da Oscar

Gli utenti del sito TuttoLegaPro l’hanno votato come miglior allenatore di Prima. Lui intanto pensa alla sfida con il Latina

NOCERA INFERIORE. I playoff come un referendum per Gaetano Auteri? Un po’ sì e un po’ no. Tra i 4 allenatori in griglia, è l’unico che era seduto in panca fin dall’inizio. Il Perugia ha cambiato Battistini con Camplone, risalendo posizioni col nuovo manico ma anche con rinforzi invernali di grande consistenza. Il Pisa è passato da Pane a Pagliari cambiando il companatico tattico, arrivando ad un tranquillo e funzionale 4-4-2 dopo il lungo travaglio del predecessore col 3-4-1-2. Il Latina ha congedato Pecchia in un momento critico per scegliere la strada Sanderra, cercando più che altro una svolta psicologica. La Nocerina è rimasta fedele al verbo di Auteri dall’inizio alla fine, pur cambiando interpreti e modulo. Magari sarà propria questa la scelta vincente, almeno così dice l’andamento degli spareggi promozione della passata annata di terza serie, che premiò al traguardo la fedeltà della Pro Vercelli con Braghin e quella del Lanciano nei riguardi di Gautieri che fa pure rima col cognome del timoniere siciliano dei molossi. La settimana che porterà al primo assalto contro il Latina l’ha inaugurata chiudendo le porte. La scelta tattica non è in discussione: i problemi di Scardina, salvo recupero pieno svelto, gli impediscono di pensare al 3-4-3 ed in pratica lo obbligano a restare sulla barra del 4-3-3. Cercherà di avere il massimo da Daffara nella versione terzino sinistro fin qui convincente solo a tratti. In mezzo al campo dovrà prendersi il meglio dalle colonne che reggono il tutto, ovvero da Bruno e De Liguori, che arrivano agli spareggi dopo aver speso tantissimo. In avanti riavrà Negro e lui sa benissimo che in questo campionato nel campionato il leccese in avanti può fargli la differenza. Attendendo il Latina, si gode persino l’oscar della panchina. Due anni fa i colleghi glielo negarono. Ora c’hanno pensato tifosi e sportivi a rendergli merito: primo tra i mister di Prima Divisione per gli internauti di Tutto Lega Pro col 25% dei voti, precedendo il corregionale Boscaglia del Trapani, a differenza sua già salito in B dalla scorsa settimana dopo aver buttato via la grande chance della passata stagione. Il suo commento è stato il seguente: «È il tifoso comune che si è espresso così. Hanno pensato che le mie squadre esprimono un buon calcio. Magari in una stagione come questa siamo stati un po’ incostanti ma ci sono stati dei momenti all’insegna del bel calcio, dobbiamo ricominciare a giocarlo in queste partite finali che decideranno il nostro destino». Il bel calcio necessariamente accompagnato da zero errori e da tanta praticità: ricetta per l’oscar ancora più importante, quello che premia i vincitori sul campo.

Marco Mattiello

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