La Nocerina perde anche la sua guida

Due turni di squalifica per Fontana: niente panchina con Gubbio e Salernitana. De Franco e Vitale verso lo “sdoganamento”

NOCERA INFERIORE. Niente partita in casa col Gubbio e niente derby a Salerno: due giornate di squalifica a Gaetano Fontana per le proteste che hanno portato alla sua espulsione a Pontedera. Per le prossime due domeniche di campionato, il ruolo di allenatore capo in panchina toccherà al fedelissimo scudiero Salvatore Fusco, suo compagno di squadra ad Ascoli e suo vice già alla Santegidiese.

Fusco come Cassia, cioè sostituto portafortuna? Ormai bisogna attaccarsi anche alla scaramanzia per cercare d’intravedere l’uscita dal tunnel della crisi. A Pontedera la squadra ha ricalcato la prestazione di qualche partita fa a Benevento: dignitosa, chiusa ma alla fine battuta lo stesso, pur con attenuanti derivanti da decisioni arbitrali discutibili. Alla fine, pugno di mosche in mano: sesta consecutiva in campionato (sette di fila aggiungendo pure quella con l’Ischia in coppa). Non è bastato il gran gol di Lepore, che per la prima volta in stagione ha portato la Nocerina in una situazione di momentaneo vantaggio. Gli errori commessi in particolare nel reparto arretrato continuano a costare carissimo.

L’emergenza non è finita. Romito sconterà un’altra giornata di squalifica, tornerà disponibile il solo Cremaschi e nel frattempo sono finiti in diffida Rizza e Sabbione. Qualcosa potrebbe cambiare nelle prossime ore. Si lavora sotto traccia per rimettere a disposizione di Fontana sia De Franco che Vitale. Non è operazione facilissima, dopo il bruttissimo ko col Catanzaro proprio Fontana usò toni netti nei confronti dei due, quasi un “o io o loro” pronunciato ai padroni del vapore. I due ufficialmente non sono mai andati fuori rosa, erano pronti a mosse legali se fosse accaduto. Rimetterli a disposizione dell’allenatore non vuol dire rivederli già in campo domenica col Gubbio: sarebbe però un primo passo per riconsiderarli, almeno fino a gennaio. Fusco, che da calciatore era centrale arretrato tosto ed efficace, magari potrebbe contribuire a recuperarli con la diplomazia dello spogliatoio che da sempre e quasi per definizione possiedono i vice mister. Per il resto, tocca votarsi forzatamente all’ottimismo in una situazione decisamente negativa: mai una vittoria fin qui, mai una gioia.

Marco Mattiello

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