La Nocerina non ha paura della capolista

A Pisa esame di maturità per i rossoneri. Fontana: «Dobbiamo far leva su velocità ed umiltà». Formazione rimaneggiata

NOCERA INFERIORE. Una settimana trascorsa a motivare ulteriormente il gruppo, cercando di stimolarlo a nuove imprese, evitando di trasmettere segnali di velleitario appagamento dopo appena tre partite giocate. Gaetano Fontana ha fatto lo psicologo oltre all’allenatore. Parlando tanto, a volte alzando la voce nei confronti di un gruppo giovane e quindi bisognoso di tale “trattamento”.

Il Pisa dietro l’angolo. Squadra al comando della classifica, rinnovata rispetto alla passata stagione culminata nella finale playoff persa con il Latina, sempre affidata al gran motivatore Pagliari, uno capace di tirare fuori tutto da un calciatore. Avrà motivato meglio lui oppure Fontana? Lo dirà il campo. Intanto il nocchiero rossonero dice: «L’allenatore capisce il momento di un gruppo, se ho detto determinate cose c’era una ragione per farlo. Dobbiamo rimanere noi stessi per continuare a far bene, evitare di sentirci protagonisti al singolare, cercare di essere sempre un gruppo, umile e voglioso di far sempre meglio, crescendo allenamento dopo allenamento, partita dopo partita. Penso che i ragazzi abbiano compreso il concetto e me lo dimostreranno in campo, al di là di quello che potrà essere il risultato finale».

Ci sarà qualche cambiamento rispetto a domenica scorsa? Probabile, anzi certo. In difesa ancora out Cremaschi, causa bronchite, e qualche acciacco muscolare per Romito e Rizza. Lo scenario determina prime volte di qualcuno. A destra dovrebbe restare Kostadinovic mentre per il ruolo di partner di capitan De Franco il favorito è Vilkaitis, giovanotto Lazio apparso in progresso di condizione e quasi pronto, di sicuro in vantaggio sul jolly Hottor al rientro dopo il turno di squalifica scontato. A sinistra ballottaggio tra Vitale e Crialese, a livello di condizione è messo meglio il secondo ma forse a Pisa serve l’esperienza del primo - sarebbe esordio assoluto - in considerazione delle assenze di giornata. A centrocampo non sono previste sorprese particolari. Ficarrotta di nuovo titolare dopo il bel part time col Grosseto sembra una certezza, dall’altro lato Lepore ed in mezzo il tandem composto da Palma e Sabbione. Incalza Danti, probabilmente chiamato in causa se l’andamento della sfida lo richiederà. Da non disprezzare Paz e Remedi, preziose alternative per esterno e centro a partita in corso.

Qualcosa cambierà in avanti a causa dei problemi accusati da Malcore. Segnalato il testa a testa Jogan-Evacuo per la maglia da prima punta, anche se non va scartata del tutto la possibilità di vederli assieme. Per l’altra maglia, toccherà quasi certamente a Martinez, smanioso di mostrare sprazzi di rapidità e tecnica, magari negli spazi larghi concessi dagli avversari per la ripartenza studiata a tavolino. Fontana però cercherà il faccia a faccia: «Il Pisa è squadra attrezzata benissimo ma noi cercheremo di contrastare l’avversario senza tirarci indietro, sperando di essere in grado di fare la prima mossa e non subire la loro. Sarà fondamentale la velocità, quella di gamba ma soprattutto quella di pensiero, sappiamo di non poter sbagliare approccio, è un lusso che non possiamo permetterci».

Marco Mattiello

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