La Nocerina decisa a centrare il filotto

Oggi a Barletta insegue il terzo successo consecutivo. Fontana: «Sarà una gara difficile». Emergenza in mediana

NOCERA INFERIORE. In carriera doppia, ma soprattutto quest’anno da allenatore, ne ha viste tante da non potersi spaventare dinanzi alle ulteriori defezioni, che stavolta colpiscono la zona nevralgica. Gaetano Fontana esplicito e secco: «Non esistono situazioni semplici, l’importante è vivere con maturità ogni momento che dobbiamo affrontare. Mi auguro sempre di avere l’intero organico a disposizione ma ormai sono abituato all’emergenza ed anche questa può essere una virtù per il gruppo. Chi è stato chiamato a sostituire i compagni ha sempre risposto in modo positivo».

Non c’è due senza tre: ci spera fortemente la Nocerina, che dopo aver battuto Paganese e L’Aquila va a Barletta per regalarsi un’altra giornata di puro calcio, tra un interrogatorio e l’altro, concentrandosi sul pezzo. Restando ai modi di dire, il ferro è caldo e va battuto. Fontana concorda ma non si fida: «Le due ultime prestazioni hanno finalmente esaltato la nostra voglia di concretezza, di dare un senso a mesi di duro lavoro con tanti ostacoli affrontati ed in qualche modo superati. La classifica dice che il Barletta è squadra alla nostra portata? È così ma loro la pensano esattamente come noi, quindi mi aspetto una partita difficile ed un avversario vivo e motivatissimo. Bisognerà tenere alta l’attenzione fin dalle prime battute, mostrando in campo di voler continuare a far risultati. Ho visto diverse partite del Barletta - conclude Fontana - in alcune è riuscito a fare bene, in altre ha steccato. Quindi dipenderà essenzialmente da noi, daremo tutto ancora una volta e lo faremo anche per provare a portare nuovamente i tifosi dalla nostra parte».

In assenza dell’infortunato Hottor e dello squalificato Remedi, l’assegnazione della maglia da titolare in mediana a Cristofari (accanto a capitan Palma) trova una sorta di conferma dalle parole di Fontana, partendo dall’impossibilità di riportare Sabbione da quelle parti e quindi dall’assenza di altre soluzioni percorribili: «Non sarà possibile muover Sabbione perché Vilkaitis è in fase di crescita ma l’infortunio gli ha fatto perdere condizione, sarà presentabile al cento per cento soltanto all’inizio del girone di ritorno».

Tra le fila avversarie, problemi di varia natura all’attenzione del navigato Orlandi. Ieri mattina ha salutato con rescissione l’attaccante Picci, uno dei pochi che costava oltre il minimo federale: s’accaserà in D al Matera. Stesso destino d’addio nell’aria per Pippa e Allegretti, in ogni caso assenti oggi contro i molossi.

Marco Mattiello

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