Pallamano

La Jomi riporta lo scudetto a Salerno 

Le ragazze di Cardaci superano (27-25) Conversano nella “bella”. Quinto titolo, tifosi in delirio alla Palumbo

SALERNO. Festeggia la Jomi Salerno al termine di una autentica battaglia. Il Conversano ci prova a tenere incollato sulle maglie lo scudetto, ma capitan Coppola e compagne, non mollano e danno vita ad un finale in crescendo. Rullo di tamburi, bandierone tricolore e tanta voglia di salire nuovamente sul tetto d'Italia, dopo tre anni di crescita e “zero tituli”.
La gara parte come sempre, con una stratosferica Jomi che va ripetutamente a segno, con Dalla Costa, Gomez e capitan Coppola, raggiungendo il il +5. Conversano, sospinto dai suoi tifosi, prova a riagganciare le sorti del match con Ganga e Duran, ma la frazione finisce 17-12 per la Jomi. Nel secondo tempo, infortunio per Landri alla coscia destra, resterà fuori, ma pure zoppicando inciterà il pubblico a tifare forte. Conversano si fa pericolosamente sotto , perché il team di mister Cardaci non riesce più a segnare. Sale alto il grido Salerno, Salerno, ma Babbo pareggia 22-22, a 12'14” dal termine. Lotta punto a punto, poi Babbo e Albertini riportano a -1 le ospiti. Dalla Costa e Gomez chiudono la contesa, mentre una sontuosa Prunster, gela più volte le ospiti.
È tempo di festeggiare, ritmi latino americani, pianto commosso della Avram alla sua ultima gara da atleta e Coppa alzata al cielo da capitan Coppola, premiata dal Lino Loria, presidente della Federazione Italiana Giuoco Handball, fino a qualche mese fa storico dirigente dalla PDO.
Interviste. «Mi fa uno strano effetto ed una emozione speciale - dichiara Loria - le due squadre hanno offerto spettacolo e questo è un bene per la crescita della pallamano. Onore al Conversano, ma brava la PDO».
«E' uno scudetto sofferto, ma meritato per la stagione super, disputata - dice il presidente Mario Pisapia - Le ragazze non hanno mollato, ma hanno giocato con il cuore, di squadra».
«È il mio primo scudetto da allenatore, perché ho sempre allenato formazioni di massima serie, ma con altri obiettivi - dice mister Cardaci - Il tricolore è meritato, ringrazio tutti».
«Sono soddisfatta ed emozionata per aver chiuso la mia carriera con uno scudetto - commenta Laura Avram - Grazie a tutti, è stato davvero bellissimo».
«Lo abbiamo voluto questo scudetto e lo abbiamo meritato - dice capitan Coppola - emozione speciale e soddisfazione a mille. Ringrazio le mie compagne di squadra, staff tecnico, staff medico e società».
«Emozione indescrivibile - commenta Pina Napoletano - abbiamo dato anima e cuore. Lo scudetto di quest'anno è speciale, perché davvero sudato, ma meritato dopo una stagione nella quale abbiamo perso solo due partite tra campionato, playoff e Coppa Italia».
«Ero andata via da Salerno, per qualche anno, poi sono tornata ed abbiamo vinto un altro scudetto - dice il portiere Monika Prunster -evidentemente sono un portafortuna».
Donatella Ferrigno
©RIPRODUZIONE RISERVATA.