La Givova regge “solo” per 25 minuti 

Basket A1. I gialloblu sconfitti dalla Virtus Bologna: troppe le assenze per il blitz

Venticinque minuti di ottima Givova non bastano al cospetto dei vice-campioni d’Italia della Virtus Bologna, Zizic (12 punti e 13 rimbalzi) ed un favoloso Belinelli (18 punti in 19 minuti) fermano la corsa dei gialloblu. “Risultato bugiardo” direbbero i calciofili, ma il passivo finale non rende davvero giustizia ad una Scafati che in una situazione di pura emergenza ha lottato con le unghie e con i denti prima di cedere 94-67 di fronte agli oltre 200 scafatesi giunti alla Segafredo Arena. Ripetere la storica impresa compiuta la scorsa stagione per la truppa gialloblu, all’epoca allenata da coach Attilio Caja, era ancor più difficile per Rossato e compagni in virtù dell’assenza del grande ex Alessandro Gentile (in maglia VuNere nel 2017/18), infortunatosi alla caviglia in settimana e tenuto a riposo dallo staff medico scafatese in virtù della sosta per le Final Eight di Coppa Italia ormai alle porte. Torna disponibile, invece, il playmaker lettone Janis Strelnieks dopo gli acciacchi che lo hanno costretto a fermarsi nelle ultime settimane. Fuori dalla rotazione degli stranieri l’ultimo arrivato Gerry Blakes. Una Virtus ai limiti della perfezione nella metà campo offensiva mette subito le cose in chiaro dopo il promettente inizio del duo Robinson-Rivers (7-12 al 3’) e grazie ai 9 punti di Belinelli, la classe di Shengelia e l’impatto in uscita dalla panchina del duo Mickey-Dobric chiude avanti 31-21 al 10’. Una Givova in emergenza e con problemi di falli trova in Pinkins da ala piccola la chiave di volta del proprio secondo quarto e si riavvicina, sorniona, ai campioni bolognesi, 36-35 al 16’ grazie alla tripla di Robinson. Coach Banchi butta nella mischia Awudu Abass e le VuNere ritrovano fluidità nella metà campo offensiva (9 punti in 5’ di impiego con 3 triple per l’ex Milano) e chiudono il primo tempo ancora avanti nel punteggio, 49-41. Al cambio campo Scafati col solito Robinson ed un paio di magate di Rossato torna sotto di sole 4 lunghezze (54-50 al 24’), ma deve fare i conti con l’ex campione NBA Marco Belinelli, letteralmente indiavolato durante la terza frazione di gioco. Le VuNere trovano vita facile nei duelli sotto le plance e grazie al finale di quarto eccezionale del duo Shengelia-Zizic va all’ultimo riposo col massimo vantaggio della serata, 68-52. L’ultimo quarto è puro garbage time nonostante i tentativi sporadici dell’asse Robinson-Gamble, un sontuoso Zizic e l’ingresso positivo dello stabiese Bruno Mascolo consentono alla Virtus Bologna di chiudere avanti di ben 27 lunghezze all’ultima sirena, 94-67.
Classifica che non cambia per la società dell’agro, saldamente in lotta per un posto tra le prime 8 che varrebbe a dire qualificazione ai playoff. Le sconfitte di Reggiana e Napoli e la vittoria di Cremona sulla stessa Napoli regalano soli 4 punti di distacco tra la quinta e l’undicesima forza.
Luigi Cocco
©RIPRODUZIONE RISERVATA