La Gelbison prende altri tre schiaffi
Sconfitta pensante e senza storia in casa del Francavilla che festeggia la salvezza
FRANCAVILLA IN SINNI. Gelbison troppo spensierata e semaforo verde al Francavilla che ha superato 3-1 i cilentani, assicurandosi così la salvezza matematica con una giornata d’anticipo. Match quasi mai in discussione per i padroni di casa, subito avanti con Marino. Vantaggio legittimato, ad inizio ripresa, con il raddoppio di De Marco. Solo una disattenzione difensiva del Francavilla ha permesso ai campani di riportarsi in partita, grazie alla rete di Schiavino, ma Sekkoum al 78’ ha chiuso definitivamente i conti.
Subito si fanno vedere in avanti gli ospiti con una conclusione dalla distanza di Cammarota parata in due tempi da Gravagnone. Al 9’ Marziale cerca in area Aleksic, Schiavino intercetta la sfera ma la serve involontariamente a Masini che, da ottima posizione, trova la risposta in uscita di D’Agostino. Al 17’ Francavilla in vantaggio grazie a Marino che, dal limite dell’area di rigore, lascia partire un destro imparabile. Passano solamente due minuti e i sinnici sfiorano addirittura il raddoppio con Aleksic, ma il suo sinistro al volo termina di poco alto sopra la traversa. I cilentani però non stanno a guardare e si rendono pericolosi al 27’ con Schiavino che, su punizione di Cammarota, di testa sciupa tutto.
Nella ripresa mister Pepe prova a cambiare qualcosa ed inserisce subito Cappiello per D’Ursi, passando ad un più offensivo 3-4-1-2. Sostituzione che però non porta gli effetti sperati perché sono i padroni di casa al 6’ a firmare il raddoppio: azione in ripartenza di Marziale, il centrale sinnico cede la sfera ad Aleksic che fa partire un cross per De Marco che, di testa, batte D’Agostino. Partita virtualmente in ghiaccio per i lucani che però mollano un po’ mentalmente, con Schiavino che prontamente ne approfitta al 9’’ ribadendo la sfera in rete da due passi sugli sviluppi di un calcio da fermo di Cammarota. I cilentani, nonostante non abbiano da chiedere nulla al campionato, niente regalano ed allora ci pensa Sekkoum al 33’’ a mettere nuovamente due reti di scarto di distanza, siglando il suo terzo centro il stagione su sponda di Masini e chiudendo la partita.
Maria Esposito/AFN
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Subito si fanno vedere in avanti gli ospiti con una conclusione dalla distanza di Cammarota parata in due tempi da Gravagnone. Al 9’ Marziale cerca in area Aleksic, Schiavino intercetta la sfera ma la serve involontariamente a Masini che, da ottima posizione, trova la risposta in uscita di D’Agostino. Al 17’ Francavilla in vantaggio grazie a Marino che, dal limite dell’area di rigore, lascia partire un destro imparabile. Passano solamente due minuti e i sinnici sfiorano addirittura il raddoppio con Aleksic, ma il suo sinistro al volo termina di poco alto sopra la traversa. I cilentani però non stanno a guardare e si rendono pericolosi al 27’ con Schiavino che, su punizione di Cammarota, di testa sciupa tutto.
Nella ripresa mister Pepe prova a cambiare qualcosa ed inserisce subito Cappiello per D’Ursi, passando ad un più offensivo 3-4-1-2. Sostituzione che però non porta gli effetti sperati perché sono i padroni di casa al 6’ a firmare il raddoppio: azione in ripartenza di Marziale, il centrale sinnico cede la sfera ad Aleksic che fa partire un cross per De Marco che, di testa, batte D’Agostino. Partita virtualmente in ghiaccio per i lucani che però mollano un po’ mentalmente, con Schiavino che prontamente ne approfitta al 9’’ ribadendo la sfera in rete da due passi sugli sviluppi di un calcio da fermo di Cammarota. I cilentani, nonostante non abbiano da chiedere nulla al campionato, niente regalano ed allora ci pensa Sekkoum al 33’’ a mettere nuovamente due reti di scarto di distanza, siglando il suo terzo centro il stagione su sponda di Masini e chiudendo la partita.
Maria Esposito/AFN
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