La Gelbison ora dice addio al sogno dei playoff

Non basta l’iniziale vantaggio realizzato da Iorio, il Bisceglie ribalta il risultato con due rigori di Zotti

BISCEGLIE. La battuta d'arresto rimediata in rimonta sull'erba del “Ventura” riduce drasticamente le chance di rincorsa al quinto posto per la Gelbison. In formazione rimaneggiata, per via di squalifiche (Gala e Sica) e di infortuni (Manzillo e Pastore), i rossoblù si arrendono al Bisceglie in fondo ad un match combattuto e ben interpretato da ambo le contendenti. Nel 4-4-2 di partenza mister Logarzo schiera Monzo nel ruolo di terzino destro e Tulimieri in prima linea assieme a Varriale, mentre sul fronte opposto De Luca opta per il 4-2-3-1 con il terminale avanzato Lacarra sostenuto sulla trequarti da Zotti, Khalil e Logrieco.

L'iniziale fase di studio è interrotta al 13' dal calcio franco dal limite di Santonicola che Licastro devia con prontezza di riflessi. Sugli sviluppi del successivo corner Tricarico impegna daccapo l'estremo difensore nerazzurro con una conclusione tesa dall'altezza del dischetto. Il Bisceglie si rende insidioso per la prima volta al minuto 17 con Lacarra che schiaccia di testa su assist di Zotti trovando, però, il provvidenziale salvataggio di Monzo. Il punteggio si schioda al 26': sul secondo corner della gara per la Gelbison, il 19enne Iorio indovina l'elevazione vincente nell'area piccola indirizzando alle spalle di Licastro con buona pace della distratta retroguardia locale. La Gelbison sembra controllare la sfida, ma al 38' lo stesso Iorio commette una grave ingenuità nella propria area atterrando Khalil sotto gli occhi del piemontese Berger che decreta senza indugi il penalty, trasformato con freddezza da Zotti. Fino all'intervallo non accade più nulla eccetto un tentativo dal limite di Presicce a lato.

La ripresa è inaugurata dalle proteste biscegliesi per un offside rilevato su Presicce lanciato a rete, quindi a cavallo del 13' i padroni di casa accarezzano in un paio di circostanze il vantaggio con Presicce (destro a giro smanacciato da Spicuzza) e Lacarra (inzuccata alta di un'inezia). La pressione nerazzurra si materializza nel sorpasso firmato al 19' dal solito Zotti, implacabile nel trasformare il secondo rigore di giornata assegnato per un fallo in uscita bassa di Spicuzza a tu per tu con Presicce. A questo punto si assiste alla reazione della Gelbison, decisamente iellata alla mezz'ora, con l'incrocio dei pali centrato su punizione da Santonicola a portiere battuto. L'ultima autentica opportunità per gli uomini di Logarzo giunge al 39' con la pregevole volée in corsa di Varriale terminata oltre la traversa, quindi al 6' ed ultimo minuto di recupero Berger annulla per fuorigioco la rete di Chiaria. In graduatoria la Gelbison scende al nono posto e domenica prossima proverà a ripristinare il feeling con la vittoria ospitando il Brindisi.

Roberto Dell'Olio

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