La fiducia di Manzi «La Cavese lotterà per il terzo posto»

Il vice capitano: «Cominciamo col superare il Montalto» Domenica sarà presentata la fondazione Supporters

CAVA DE’ TIRRENI. La Cavese, sebbene non sia stata costruita per un campionato di vertice, a cinque giornate dalla conclusione del torneo è autorizzata a credere in un posto nei playoff. Il calendario propone tre partite in casa e due in trasferta, con la possibilità di ottenere anche più di dieci punti. Saranno soprattutto le prossime due partite, quella interna col Montalto e quella successiva a Battipaglia, a tracciare quelle che potrebbero essere le percentuali a disposizione dei biancoblù di giungere tra le prime quattro.

Ciro Manzi, vicecapitano della Cavese, intervenuto nel corso della trasmissione Sport Cava, non ama parlare di tabelle playoff: «Bisogna pensare partita per partita, e conquistare quanti più punti possibili con la giusta concentrazione. Mancano cinque gare ed è fondamentale restare tutti uniti: è importante il calore dei nostri tifosi. Noi siamo a 2 punti dal terzo posto, quindi lotteremo fino alla fine per arrivare lì».

La situazione societaria della Cavese è ancora indecifrabile, ma secondo Manzi c’è ancora chi permette ai giocatori di mantenere un minimo di serenità. «La gestione quotidiana senza dubbio c’è. Però vorrei ringraziare persone che attualmente fanno parte della società e ci stanno vicine. Prima della trasferta di Noto queste persone si sono fatte vedere, ci hanno riconosciuto in parte la mensilità di febbraio, e lotteremo fino alla fine per far sì che i loro sacrifici vengano ripagati».

Conoscere in anticipo il risultato del derby di Agropoli potrebbe avvantaggiare i metelliani. «Ma non deve cambiare la nostra vita - dichiara Manzi – Dobbiamo pensare che a Cava arriva il Montalto Uffugo che non è ancora salvo, quindi ci aspetta una partita difficile». Intanto domenica prossima dopo la partita sarà presentata all’Holiday Inn la fondazione Cavese Supporters, voluta da alcuni vecchi dirigenti della Cavese di questi anni tra cui anche Raffaele Paolillo«Qualunque sarà la dirigenza della Cavese, questa fondazione sarà comunque operativa e sosterrà la società», ha affermato Paolillo. Altro obiettivo è l’istituzione di un museo del calcio cavese, possibilmente entro il 2019 (anno del centenario).

Orlando Savarese

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