La favola della P. Sarnese «C’è voglia di sognare»

Origo: «I risultati ci soddisfano ma il nostro obiettivo è l’azionariato popolare» Vincente la scelta di affidarsi al tecnico Vitter e alla “colonia” di ex Savoia

SARNO. La Polisportiva Sarnese regina del girone B di Eccellenza. Dopo la trasferta di Mirabella Eclano, i granata possono brindare al primato e godersi la vetta. Una sola sconfitta con l’Angri e tante vittorie. Il presidente Francesco Origo non nasconde la soddisfazione per questo importante traguardo, anche se, poi, da pompiere, abbassa i toni e invita a guardare avanti con la stessa lena, visto che la stagione è ancora lunga.

In un messaggio agli atleti che è solito inviare, il massimo dirigente commenta: «Se il 26 luglio, giorno in cui è nato il nostro progetto, ci fossimo sognati la più bella delle favole, l'avremmo scritta così come oggi ci sta succedendo. La cosa più bella è che stiamo solo all'inizio ed abbiamo voglia di sognare favole ancora più affascinanti».

Le tribolazioni estive legate al possibile rilevamento del titolo della Sarnese 1926 sono alle spalle. Era da un anno che una squadra granata mancava dalla testa della classifica. Partenza a razzo di Pirozzi con la Sarnese 1926, che valse il pronostico di favorita per il salto in C. Poi, tutti sanno come è andata e come quel progetto si sia accartocciato su stesso. Oggi, altra partenza importante della nuova società, messa nel lotto delle favorite dagli addetti ai lavori, anche se in linea secondaria rispetto ad altre compagini dell’Agro.

L’avvento di Vitter e del suo gruppo ha fatto tutto. I granata, non per niente, vengono detti il “Savoia 2”. Il tecnico e tanti calciatori provengono dall’esperienza con la maglia dei bianchi di Torre Annunziata dove hanno vinto due campionati ed erano tra i primi in D, prima dell’addio al Giraud. Vitter li ha riuniti quasi tutti grazie al grande ascendente del quale gode su ognuno di loro.

Tra i calciatori con più minuti giocati ci sono Napolitano, Testa e Savarese con 644 minuti. I primi due sono under, mentre il terzo è il tocco di fantasia che fa girare il motore e riesce a dare la scossa in momenti di stallo. I granata condividono il miglior attacco con la Virtus Scafatese e il calciatore con più gol segnati è Maggio con 6 reti e un rigore fallito. Proprio Maggio si sta rivelando una piacevole scoperta e una scommessa vinta da mister Vitter. Le altre due scommesse si chiamano Fontanarosa e Siano, presi entrambi come reduci da un lungo infortunio. Il primo ha già dato saggio delle sue qualità tecniche, mentre il secondo è atteso per dare l’arma in più alla batteria offensiva. «I risultati ci soddisfano - conclude Origo - ma il nostro obiettivo è sempre l’azionariato popolare, come abbiamo delineato in estate. Entro fine anno faremo i passi decisivi e attenderemo la risposta della città».

Gaetano Ferrentino

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