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La cinquina di Tedesco fa sognare i rossoblù

VALLO DELLA LUCANIA. L’ultimo arrivato è anche il più “dotato”. Perché col gol ha un feeling straordinario, perché negli ultimi sedici metri raramente perdona le difese avversarie. Gianmarco Tedesco,...

VALLO DELLA LUCANIA. L’ultimo arrivato è anche il più “dotato”. Perché col gol ha un feeling straordinario, perché negli ultimi sedici metri raramente perdona le difese avversarie. Gianmarco Tedesco, l’eroe dello Zaccheria, è la più grande risorsa in termini realizzativi della nuova Gelbison di Ferraro. Contro il San Severo è andato in doppietta all’interno di 45 minuti di fuoco, prima d’essere sostituito per esigenze tattiche di controllo del vantaggio. Ha tirato fuori la squadra dal tunnel di negatività iniziale ed è già nel listone dei bomber più proliferi di tutta la serie D.

Quattro partite, cinque reti, pur avendo debuttato con l’affanno di una condizione fisica approssimativa (è arrivato a Vallo una settimana prima del via ai giochi) e non avendo quasi avuto possibilità di studiare le sinergie di gruppo. Il gol Tedesco ce l’ha nella vene. E soprattutto nell’ultimo anno l’ha dimostrato, trovando finalmente consacrazione. Con la maglia del Sant’Antonio Abate, nella passata stagione è andato 15 volte a bersaglio, riscattando l’annata precedente non proprio esaltante targata Viribus. Ora è pupillo della Gelbison, calciatore capace di creare superiorità e tenere sempre in apprensione le difese avversarie. Col San Severo ha regalato il primo successo alla Gelbison, contro la Puteolana domenica prossima è pronto a ripetersi per mandare ancor più su la squadra e toglierla dagli impacci della bassa classifica. Se lo augura il tecnico Ferraro, che ha la paternità tattica del primo squillo stagionale. Ha avuto il coraggio di cambiare assetto, di rivoluzionarlo per certi versi, passando ad un 5-3-2 e mandando tra i centrali Ruggieri e Panarelli il giovane Vassallo. Ha avuto ragione perché la difesa ha smesso di “sbavare” al primo pericolo.