La Cavese resiste in nove alla Battipagliese

SALERNO. La Battipagliese si consola (quinto risultato utile consecutivo), la Cavese s’esalta resistendo nell’ultimo quarto d’ora in doppia inferiorità numerica (coi due centrali di difesa espulsi). Termina 1-1 il derby valevole per la dodicesima giornata del girone I del campionato juniores. Né vincitori, né vinti e nemmeno il distacco per volare in griglia playoff: restano entrambe appaiate a quota 18 punti, alle spalle delle battistrada Mariano Keller e Puteolana.

Gara di un’intensità spaventosa, a certificare lo stato di salute ottimo di Battipagliese e Cavese, squadre preparate a tutti i livelli per competere alla leadership. Bianconeri con Viscido in porta, Casaburi e Morganti terzini, Mongiello e Mignoli centrali, Picarone, Alfano e Nisivoccia a centrocampo, Sica, El Hotmani e Santese in attacco. Matafora, tecnico degli aquilotti, risponde con D’Amico tra i pali, Liuzzi, Menchelini, Asciuti e Carminetti in difesa, Scolastico, Barretta e Petti a centrocampo, Milite, Spagnuolo e Giordano in prima linea.

È quest’ultimo a sbloccare la gara al 25’, finalizzando una ripartenza fulminea. Primo tempo equilibrato, ripresa da monologo bianconero. Al 2’ il pari dagli undici metri di Picarone con conseguente espulsione di Menchelini. Calabrese passa al 4-2-4 (entra Dell’Arciprete), Matafora deve invece arretrare fino a schiacciarsi quando pure Asciuti si becca il rosso alla mezz’ora. In undici contro nove, la Battipagliese manda pure i centrali difensivi a far gli attaccanti, ma gli aquilotti chiudono benissimo e nel finale ringraziano il portiere D’Amico, che fa un mezzo miracolo su conclusione ravvicinata di Mongiello.

Va male alle altre due salernitane del girone. La Gelbison perde 3-1 a Marcianise. Sotto al 20’, ma capace d’impattare al 60’ da Maiese, la squadra di La Greca vien tradita ad otto minuti dalla fine da un errore del portiere Crocamo. Nel recupero il tris del Marcianise in contropiede. Sconfitta pure per l’Agropoli di Castiello, sempre più ultimo. A Torrecuso beneventani sul 3-0 già all’intervallo. Piccolo sussulto d’orgoglio nella ripresa col gol della bandiera realizzato da Esposito.(f. z.)

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