La Cavese compie altri tre passi decisivi verso la salvezza

Nissa piegata dal gol di Manzi e dalla doppietta di De Rosa I metelliani sono sempre più vicini al traguardo finale

CAVA DE’ TIRRENI. Occorrevano i tre punti, e i tre punti sono arrivati. La Cavese ha liquidato la pratica Nissa, ma ha avuto qualche difficoltà soprattutto nella prima frazione, ma i biancoblù hanno incrementato il risultato, e ora per la salvezza diretta occorrono quattro punti.

La squadra di Chietti giocava anche nel ricordo di Catello Mari, omaggiato dai tifosi con uno striscione nel settore Distinti, e ha ricevuto anche la visita del colonnello Giuseppe Mari, padre di Catello.

La partita vede subito la Cavese padrona di casa in vantaggio, dopo otto minuti, con Ciro Manzi: lo stopper sul cross dalla sinistra di Varriale infila in rete, e lo stesso Manzi dedica il gol al nipotino appena nato, Matteo.

Sembrerebbe tutto facile contro gli avversari già rassegnati alla retrocessione, ma il gol dell’1-0 però fa rilassare forse troppo i metelliani, che al 12’ devono difendersi da Bica Badan: il tiro del rumeno è alzato in angolo da Comentale. Al 17’ è il capitano Juri Di Marco, esterno sinistro della compagine nissena, a mancare il pareggio con un tiro che termina sul palo; poi lo stesso Di Marco ci riprova al 32’ servito da Lupi, ma la conclusione sorvola la traversa.

La Cavese si riaffaccia dalle parti di Ammendola al 33’ con un tiro di Lordi che il portiere controlla in due tempi, poi al 40’ De Rosa tenta il gol spettacolare dall’estrema destra ma Ammendola alza in corner. Nel secondo tempo i biancoblù rientrano in campo più decisi rispetto al primo, e dopo 3 minuti Manzi viene travolto in area della Nissa ad opera di Conigliaro: è rigore, e dal dischetto non poteva che essere De Rosa a realizzare il gol del raddoppio.

Con il passare dei minuti la Cavese dà continuità alle proprie azioni: al 10’ Varriale salta a più riprese Diby Koffi e tira, ma il pallone è deviato in angolo; lo stesso Varriale poi ci riprova al 32’ ma non riesce a segnare per pochissimo. A quel punto, sul 2-0 la Cavese regala uno scampolo di partita al difensore Mazzei, cavese doc, al debutto assoluto, ma la Nissa si crea un’altra opportunità al 34’ con Ventura che su punizione costringe Comentale in angolo.

Però il terzo gol della Cavese nasce dalla giocata più bella che si sia vista in campo: al novantesimo c’è uno scambio al limite dell’area della Nissa tra De Rosa e De Caro, con il capitano che si ritrova a due passi da Ammendola e non perdona.

I biancoblù vincono 3-0, onore ai giovani della Nissa, ma la salvezza a due partite dalla fine è alla portata della Cavese.

Orlando Savarese

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