basket femminile, playout

La Carpedil si gioca in Sardegna un pezzo di A2

SALERNO. Al via stasera, la seconda e ultima serie playout per la Galletto Carpedil Salerno. Le granata si confronteranno oggi con il San Salvatore Selargius, fuori casa, poi mercoledì 4 maggio al...

SALERNO. Al via stasera, la seconda e ultima serie playout per la Galletto Carpedil Salerno. Le granata si confronteranno oggi con il San Salvatore Selargius, fuori casa, poi mercoledì 4 maggio al palaSilvestri e il 7 maggio, per l’eventuale gara tre, ancora sul parquet sardo. Il quintetto salernitano dovrà vincere due partite su tre, per conservare la serie A/2. Nelle fila del Selargius, figura anche Giorgia Manfrè con trascorsi recenti nella compagine presieduta da Angela Somma.

«La squadra sarda è competitiva - ha detto coach Sara Braida - vanta elementi esperti come l’esterna Di Gregorio che ha giocato in massima serie fino a pochi mesi fa e la Ljubenovic, fa del partire in contropiede la sua caratteristica migliore. Noi, nonostante il valore delle avversarie, dobbiamo vincere, giocando con intensità per l’intera durata del match. Dovrebbero tornare disponibili alcuni elementi della rosa. Non ci diamo per vinte, bisogna lottare per conservare la categoria».

Nella stagione regolare Selargius, inserita nel girone A, ha chiuso al decimo posto con 22 punti all’attivo, frutto di 11 vittorie e 15 sconfitte.