La Battipagliese resiste anche in nove

0-0 sul campo dell’Akragas che fallisce un rigore: 4 espulsi, infortunio a Minnucci

AGRIGENTO. Un punto d'oro per la Battipagliese sul campo di una formazione che lotta per la vittoria del campionato. Lo 0-0 dell'Esseneto premia i campani, in una gara in cui, nonostante il risultato, non sono mancate le emozioni: quattro espulsi, due per parte, un rigore fallito dai locali nei minuti finali, un grave infortunio occorso a Minnucci con conseguente trauma cranico che ha comportato un ricovero presso il locale nosocomio. Ma nonostante la squadra bianconera sia rimasta in nove nell'ultimo scorcio di gara, grazie al cuore ha saputo imbrigliare la manovra degli agrigentini. Formazione sicuramente più esperta quella di Betta,ma che si è scontrata sul grande cuore delle zebrette salernitane, che si sono compattate dopo il ribaltone tecnico avvenuto in settimana. Una Battipagliese che ha avuto una costante supremazia a centrocampo e diverse opportunità per passare in vantaggio. I campani, privi del tecnico Squillante esonerato in settimana e con una grande emergenza, hanno avuto tanta fortuna e sono stati facilitati da un arbitraggio mediocre che ha penalizzato in alcuni frangenti i padroni di casa. Il signor Marini di Trieste ha sbagliato tanto e a rimetterci è stata l'Akragas penalizzata dall'affrettata espulsione di Savanarola nei primi minuti di partita, a causa di un fallo di reazione. Nel primo tempo, al 28', il biancoazzurro Catania ha avuto anche una grande occasione, ma è scivolato al momento di calciare; lo stesso calciatore tira a botta sicura qualche minuto piu tardi ma un difensore campano si oppone respingendo la conclusione forse con un braccio e sono vane le vibranti proteste dei locali. Nonostante l'inferiorità numerica, l'Akragas spinge schiacciando la Battipagliese lungo la linea dei sedici metri ma i campani non mollano e costruiscono un muro difensivo impenetrabile. Al 41' viene ristabilita la parità numerica in campo per via dell'espulsione di Viscido per un brutto fallo su Baiocco, anche se il risultato non cambia anche nel secondo tempo, dove c'è lo stesso cliché tattico. L'Akragas rimane in nove per l'espulsione di Catania per doppio giallo e al 10' Arena sciupa il vantaggio. Sono le battute conclusive quelle più emozionanti della sfida con un rigore comcesso ai biancazzurri a otto minuti dalla fine, con l'espulsione di Garofalo. Chiaria va sul dischetto ma di lascia ipnotizzare da De Marino. Il portiere ospite si rende protagonista di un episodio dubbio nel finale, toccando la palla fuori dall'area di rigore con le mani, ma il direttore di gara non interviene. Ai locali non bastano nemmeno sette minuti di recupero per avere la meglio. Per la Battipagliese il punto può servire per rassenenare l'ambiente dopo le polemiche di questi giorni.

Enzo Nocera

©RIPRODUZIONE RISERVATA