La Battipagliese ora s’aggrappa ai tifosi per battere il Savoia

BATTIPAGLIA. L’attesa è enorme, la posta in palio potenzialmente altissima: il derby tra Battipagliese e Savoia sarà per entrambe molto più di una partita di calcio. Pur privato dello spettacolo sugli spalti, visto il divieto ad assistere alla gara per il pubblico oplontino, il match di domani pomeriggio allo stadio Pastena dirà molto sui valori di due squadre che sono tra le più concrete accreditate alla vittoria finale.

Quella di domani sarà la “giornata bianconera” - così ha deciso il club di viale Barassi - per sottolineare l’importanza di una gara che potrebbe fare rima con svolta stagionale. Intanto, all’ingresso dello spogliatoio bianconero è apparso uno striscione con una parola molto chiara: “Vincere”. «Aspettiamo con ansia questo incontro – afferma il presidente bianconero Giuseppe Sabatino – sarà una bellissima giornata di sport. Mi auguro che i tifosi ci stiano vicini. Mi aspetto lo stadio Pastena pieno in ogni ordine di posto».

Sull’importanza del match, il patron non ha dubbi: «Sarà sicuramente una grande partita. Sappiamo tutti che la formazione di mister Feola è la vera corazzata del campionato. Noi rispettiamo il Savoia e giocheremo la nostra onesta partita». L’obiettivo? «Come sempre, la vittoria». In classifica sta meglio il Savoia, capolista con 27 punti, frutto di nove vittorie ed una sola sconfitta in dieci gare, miglior attacco del torneo con 26 reti e sole sei subite, che ne fanno la difesa meno perforata. Undici punti più in basso c’è la Battipagliese i, che vanta il secondo miglior attacco (23 gol fatti), ma anche una difesa che finora è stata impallinata 17 volte. Anche i precedenti sono a favore degli oplontini. Il bilancio è di 21 vittorie contro le 13 dei bianconeri; 17 i pareggi. Le due squadre non si affrontano da otto anni. Era il marzo 2005 quando le zebrette – che a fine torneo retrocessero in Eccellenza come ultime classificate – ottennero la vittoria (2-1) grazie alle reti di Ferdico e Tomaselli dopo il vantaggio ospite firmato da Monaco su rigore.

Francesco Piccolo

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