L’omaggio della Curva sud a Casimiro

Striscioni e cori per il capo tifoso scomparso. Ultras favorevoli al derby al “Torre”

NOCERA INFERIORE. Curva Sud favorevole al derby da giocare a Pagani e a porte aperte. Non la pensano così tutti i tifosi ma la Sud, cioè il tifo organizzato, ha espresso il massimo gradimento al tentativo in corso. Oggi la Sud però sarà tutta per Casimiro. Il cuore pulsante del tifo rossonero celebrerà la memoria del grande capo, scomparso in settimana per un male incurabile. Striscioni, coreografie, gradinate affollate da vecchie e nuove generazioni. È l’occasione giusta per onorare un tifoso speciale, il vecchio capo dei Mastiffs che per anni ha dato direttive ai gruppi organizzati della Nocerina e che intorno ai colori rossoneri ci ha costruito una vita intera. Nasce pure l’idea di intitolargli quella che è stata la sua casa per tantissimi anni. La proposta, lanciata da alcuni tifosi della vecchia guardia, è stata immediatamente raccolta con entusiasmo dalla stragrande maggioranza della torcida rossonera. Se ne discuterà e chissà che non si passi dall’idea all’iniziativa concreta con proposta da sottoporre all’attenzione dell’amministrazione comunale di Nocera Inferiore.

Ci sarà pure una coreografia, i cui contenuti sono stati tenuti nascosti dai gruppi della Curva Sud per evitare che si sveli in anticipo il lavoro che ha coinvolto decine di tifosi ed amici del capo ultrà nel corso della settimana. Contro il Barletta non fu possibile perché la notizia della scomparsa rimbalzò in città soltanto nella tarda mattinata di domenica. Contro il Frosinone, invece, sarà ricordo e festa, lacrime di malinconia e voglia d’unirsi con passione perché il grande Casimiro resti vivo nel cuore del San Francesco. Come Vincenzo Salzano, che a quasi quattro anni dall’addio, continua ad essere amato, ricordato, sostenuto nei cori degli ultrà. Chi ama non dimentica e chi ha sempre amato la Nocerina merita di essere indimenticabile.

Filippo Zenna

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