IL PERSONAGGIO

L’occasione bis del brasiliano per un posto in cabina di regia

SALERNO. «Tutti si aspettano di giocare, l’importante è farsi trovare pronti». Ronaldo a Latina è stato lanciato dal primo minuto più per necessità che per scelta tecnica, ma il regista brasiliano...

SALERNO. «Tutti si aspettano di giocare, l’importante è farsi trovare pronti». Ronaldo a Latina è stato lanciato dal primo minuto più per necessità che per scelta tecnica, ma il regista brasiliano ha risposto presente. Una prova convincente, tanto da meritarsi gli applausi del tecnico Giuseppe Sannino e del direttore sportivo Angelo Fabiani subito dopo la fine della partita. E anche un passaggio in sala stampa, dove Ronaldo ha indirettamente lanciato un segnale a Sannino: messaggio che l’allenatore di Ottaviano ha colto al volo. Il centrocampista della Salernitana chiede continuità e oggi ha la seconda occasione consecutiva per conquistare definitivamente un posto da titolare. O quanto meno mettere in difficoltà l’allenatore per le prossime partite. Senza Odjer e con un Della Rocca a mezzo servizio, toccherà proprio a Ronaldo prendere per mano i granata. E il fato, il caso o semplicemente il calendario ha voluto che per l’esordio stagionale dal primo minuto all’Arechi a guardarlo ci fosse tutta Vercelli. La Pro è il dolce passato di Ronaldo, trampolino di lancio per una carriera che poi è stentata a decollare. Con la maglia dei piemontesi, il regista ha giocato la sua migliore stagione. Ma il passato è passato e il futuro prossimo indica la Pro come un semplice avversario. Da battere.