RUGBY

L’Italia resiste solo per un’ora allo strapotere degli All Blacks

ROMA. Una buona Italia non ha potuto evitare la sconfitta di fronte ai campioni del mondo della Nuova Zelanda. Dopo aver superato Tonga la settimana scorsa a Brescia, gli azzurri del ct Jacques...

ROMA. Una buona Italia non ha potuto evitare la sconfitta di fronte ai campioni del mondo della Nuova Zelanda. Dopo aver superato Tonga la settimana scorsa a Brescia, gli azzurri del ct Jacques Brunel si sono arresi allo Stadio Olimpico di Roma, davanti ad oltre 70mila spettatori, agli All Blacks per 42-10 nel secondo dei tre test match novembrini. Il primo tempo si era concluso sul 13-7 per il team ospite, che tre anni fa si impose a Milano per 20-6 sul verde del ’Meazzà. Di Sgarbi, al 26’, l’unica meta (trasformata da Orquera) per l’Italrugby, a segno nella ripresa al 13’ con un drop di Orquera. Cinque invece le marcature per la Nuova Zelanda, siglate da Read 17’pt), Màa Nonu (10’st), Jane (27’) e Savea (34’ e 36), con Cruden che fallisce solo la penultima trasformazione. Smith nominato man of the match.

Italia buona, in definitiva, sino ai minuti finali, quando cedeva visibilmente incassando la doppietta di Savea (34’ e 36’) che serviva ad incrementare il bottino ospite ma non a sminuire la prestazione, più che positiva, per gli azzurri, che sabato prossimo, al “Franchi” di Firenze, se la vedranno con un’altra big dell’ovale come l’Australia.