"L’isola del tesoro" di Pepe: va in Nazionale maltese

SALERNO - Dalla Primavera della Salernitana al sogno della Nazionale. Non vestirà d’azzurro Enrico Pepe, difensore centrale originario di Vico Equense anche se nato calcisticamente nella città di San Matteo, però si appresta a vivere ugualmente un’esperienza che per la sua carriera può rappresentare una tappa fondamentale. Coronando, anche se con altri colori, il sogno di ogni ragazzo cresciuto a pane e pallone. Il 31enne, con un passato da capitano della Paganese prima di passare al Messina e tentare la fortuna all’estero, è infatti stato convocato per uno stage di preparazione dalla Nazionale maltese, in vista dei prossimi impegni di Uefa Nations League, in programma per giovedì 3 settembre contro le Isole Far Oer.

A selezionare il difensore campano è stato Devis Mangia, nuovo commissario tecnico di Malta che pure, come tanti suoi connazionali, ha deciso di ripartire dall’«isola del tesoro» provando magari a centrare un traguardo che avrebbe un valore storico. Dopo la rapida ascesa nel calcio italiano, l’esordio fulminante alla guida del Palermo (vittoria al debutto con l’Inter e secondo tecnico più giovane di tutto il campionato dopo Vincenzo Montella), il pupillo di Arrigo Sacchi ha vissuto una serie di alti e bassi, ricoprendo tra l’altro anche l’incarico di ct della Nazionale under 21 azzurra, condotta in finale agli Europei di categoria in Israele (nel 2013), prima di vivere alcune stagioni negative, sulle panchine della serie B italiana. Spezia, Bari, Ascoli, tutte esperienze terminate prima del tempo tra esoneri e dimissioni, prima della decisione di tentare la fortuna in Romania, alla guida del Csu Craiova, condotto al successo in Coppa Nazionale. A dicembre, la decisione di accettare l’incarico di Ct, una sfida ardua ma stimolante, per provare ad elevare il livello del calcio maltese.

Stefano Masucci

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