Cavese in trasferta a gallipoli

L’ex Mangiapane: «Somma ci portò in serie C2 con il 4-2-3-1»

CAVA DE’ TIRRENI. Benedetto Mangiapane, attuale allenatore del Gallipoli, non ha dimenticato il periodo bellissimo trascorso a Cava on la squadra di Mario Somma nell’annata 2002-/003: vinse il...

CAVA DE’ TIRRENI. Benedetto Mangiapane, attuale allenatore del Gallipoli, non ha dimenticato il periodo bellissimo trascorso a Cava on la squadra di Mario Somma nell’annata 2002-/003: vinse il campionato di serie D fornendo il suo contributo in termini di gol e di qualità. Ma domani per novanta minuti d sarà avversario.

Mangiapane, arrivato dalla lontana Alcamo, realizzò 6 reti una delle quali spettacolare al Vittoria con un tiro da quaranta metri. «Secondo me il gol più bello è stato proprio quello col Vittoria da centrocampo, quando ci fu la festa per la promozione con Biagio Antonacci. Poi ce ne sono stati altri, e uno che ricordo in particolare è quello con la Vigor Lamezia che ci permise di scavalcarla in classifica».

Somma era un allenatore “pittoresco” per l’epoca, perché cambiava i capitani partita per partita e utilizzava già allora il 4-2-3-1 con gli esterni alti invertiti e il mediano dietro alla punta. «Faceva sentire importanti tutti i giocatori,. Però nelle partite di maggiore importanza poteva succedere che il capitano lo facessi io o Ambrosi. E poi tatticamente il mister già allora usava quel modulo, che permise a D’Aniello di segnare 13 reti giocando dietro alla punta. Somma è nato per fare l’allenatore: è un grande motivatore e studia gli avversari nei minimi particolari».

La Cavese, allora, era anche una società solida e forte economicamente, ora invece ci sono tanti problemi societari da risolvere. «Ne ho sentito parlare: al di là del fatto che c’è crisi dovunque, la Cavese smerita qualcosa di più. Avere ogni anno problemi societari e gestioni sbagliate è un handicap».

Orlando Savarese

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