Il difensore del Genoa Izzo è stato squalificato per 18 mesi

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L'Avellino se la cava con 3 punti di penalizzazione

Il Tribunale Nazionale Federale ha accolto solo parzialmente la richiesta della Procura Federale. Squalifica di 18 mesi per il difensore Izzo

ROMA. Diciotto mesi di squalifica, che diventano subito esecutivi, per Armando Izzo, difensore del Genoa e della Nazionale: lo ha deciso il Tribunale Nazionale Federale. Il 25enne rossoblù, coinvolto nel caso della tentata combine di due gare dell'Avellino (contro Modena e Reggina) nel campionato di Serie B 2013-14 (ai tempi Izzo giocava con gli irpini) è stato punito in primo grado per omessa denuncia; l'Avellino è stato sanzionato con una penalizzazione di 3 punti in classifica (anziché 7, come chiesto dalla Procura federale), da scontare in questo campionato.

Inoltre, sia l'Avellino che Izzo sono stati sanzionati con un'ammenda di 50mila euro. Per quanto riguarda gli altri tesserati coinvolti, cinque anni di squalifica e 50mila euro d'ammenda per Luca Pini, all'epoca dei fatti tesserato per l'A.S.D. Atletico Torbellamonaca, e Francesco Millesi, ex giocatore dell'Avellino. Prosciolti invece il calciatore del Cagliari Fabio Pisacane e il presidente del club irpino, Walter Taccone, Raffaele Biancolino, Luigi Castaldo e Mariano Arini, ai tempi tutti tesserati con l'Avellino.