L’attacco della Paganese ha interrotto il digiuno

Girardi ha spezzato l’incantesimo ad Avellino ma salterà per squalifica due sfide Tocca a Orlando e Fava sfruttare la doppia gara interna con Catanzaro e Gubbio

PAGANI. S’era tanto parlato dell’astinenza del reparto offensivo della Paganese ed ecco, puntuale, arrivare, nel momento più importante della partita con l’Avellino, a cinque minuti dalla fine, il gol pesantissimo di Domenico Girardi. Una girata di testa, su cross dell’altro ex di giornata Calvarese, che ha fatto insaccare il pallone tra palo e portiere. Un gesto da attaccante di razza, il primo sigillo, con la casacca della Paganese, per l’ex ariete del Taranto, che pone fine al digiuno del reparto offensivo.

Ad Avellino, il cinismo sotto rete è stata l’unica pecca sino al pari di Girardi. Una mancanza di incisività che poteva costare cara, dopo che s’erano infrante contro l’insuperabile Fumagalli l’inzuccata di Fava e le conclusioni di Soligo e Neglia, senza dimenticare che Orlando ha fallito per una questione di centimetri il gol dei tre punti.

Sembrava perseguitata la Paganese dal mal d’attacco anche al Partenio, e tra l’altro gli avversari alla prima e quasi unica conclusione nello specchio della porta di Marruocco avevano fatto centro con Castaldo. Dalla panchina è spuntata a dieci minuti dal termine, la figura di Girardi, al secondo spezzone di gara, che dopo sette minuti ha riequilibrato il match, sino allora stregato sotto rete, sfatando la maledizione degli attaccanti azzurrostellati in queste prime giornate di campionato. Peccato, però, che poi la punta della Paganese s’è fatto espellere per una gomitata rifilata al difensore irpino Fabbro, che ha rovinato quanto di buono appena aveva fatto. Ieri implacabile è giunta la sanzione del giudice sportivo che ha squalificato Girardi per due giornate per “atto di violenza verso un avversario, con il pallone non a distanza di gioco”.

Un’ingenuità che priverà Grassadonia, dell’altra punta centrale in rosa, per il doppio turno casalingo contro Catanzaro e Gubbio. Con questa assenza forzata, si libererà un posto in attacco dove concorreranno, per un posto al fianco di Fava, in tre: Orlando, Tortori, e Caturano che domenica scorsa ha collezionato la seconda tribuna in tre gare, dopo la panchina nel derby con il Sorrento. Intanto da ieri sono in vendita, sino a domenica prima della gara, i tagliandi d’ingresso per Paganese-Catanzaro presso il Bar 84016, con possibilità d’acquisto anche sabato e domenica presso il botteghino della Tribuna del “Torre”.

Peppe Nocera

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