«L’arbitro ha fatto il protagonista»

L’assessore-mediano Ferullo: squalifica assurda per un’espulsione inesistente

BATTIPAGLIA. Ha vissuto una giornata d’involontaria celebrità ieri Osvaldo Ferullo, assessore alle politiche sportive ed eventi del Comune di Battipaglia, nonché calciatore con una buona carriera tra C e D come terzino e centrocampista. Una vita da mediano insolita quella di Ferullo, 36 anni lo scorso 21 ottobre, che nell’ultimo turno di campionato ha ricevuto il primo cartellino rosso in carriera. Ferullo è stato espulso dal direttore di gara, Della Pia di Ercolano, nel corso della gara che il Club Battipaglia ha perso in casa contro il Real Pontecagnano Faiano (1-2). «Io non ho fatto assolutamente niente - dice l’assessore-giocatore - Sono entrato in campo dalla panchina, è successo qualcosa in area ed evidentemente l’arbitro ha sbagliato calciatore, dicendo che aveva visto qualcosa che invece non ho fatto». Eppure si legge nel referto di una squalifica per tre giornate. La motivazione è di aver tirato i capelli ad un calciatore avversario a gioco fermo. «Mi sono sempre segnalato per il mio buon comportamento in campo. Mi sono trovato in una mischia e il direttore di gara ha fermato il gioco, mi ha toccato la spalla e ha cacciato dal taschino il cartellino rosso. Gli ho detto che non avevo fatto nulla, ma non ha voluto sentire ragioni».

Ci sono state anche altre squalifiche nel corso della gara. Forse eravate tutti troppo nervosi?

«Vorrei proprio leggere il referto scritto dall’arbitro. Sono state date cinque giornate di squalifica a Fabrizio Fasano espulso per doppia ammonizione. Ho letto che avrebbe dato uno schiaffo ad un giocatore ed ingiuriato l’arbitro, ma non ho visto niente di tutto questo. Incomprensibili anche le altre decisioni».

Forse ha sbagliato l’arbitro?

«Ha voluto fare il protagonista. Ha espulso l’assessore del Comune di Battipaglia ed è diventato famoso. Voleva un po’ di gloria e l’ha ottenuta. Tra qualche giorno tornerà ad essere quello che era prima».

Le sono mai capitate cose del genere?

«Ho giocato in serie C e in serie D, ho 36 anni ed è la prima volta che vedo un episodio simile. Sono sempre stato squalificato dal giudice sportivo per somma di ammonizione. Mi fa rabbia che la mia prima espulsione in carriera sia giunta senza che abbia fatto nulla».

Che reazioni ha visto in Comune?

«Qualche consigliere comunale mi ha preso in giro. Non ho visto ancora il sindaco, ma di certo si sarà fatto grasse risate pure lui».

Francesco Piccolo

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